CERRINA – Da alcune settimane le azienda di Cerrina e dintorni lamentano microinterruzioni di 2 o 3 secondi nella fornitura della corrente elettrica ad alta tensione (380 volt) che stanno creando danni ripetuti alle aziende che producono a ciclo continuo. Alla Flavio Petrini una di queste microinterruzioni dell’erogazione della corrente elettrica ha creato un danno notevole (si parla di 20 mila euro) ad una pressa che stampa materiale plastico, ma anche alla Patelec i continui cali di tensione hanno dato dei danni alla linea di produzione del cavo, come pure alla Cavicore dove viene prodotto filo di rame una di queste micro interruzioni ha fatto saltare una scheda elettrica. Anche alla ditta Comunian Giuliano una di queste interruzioni ha bloccato la macchina a taglio laser, cosi come alla Omega di Gamarino le microinterruzioni hanno creato dei danni ai quadri elettrici. Stesso problema anche alla Framar di Mombello dove vengono prodotte scale e assi da stiro, dove le continue microinterruzioni di fornitura elettrica hanno creato danni agli inverter posizionati sulle nuove macchine automatiche. Tutte le aziende in questione hanno lamentato il problema alle società erogatrici di corrente elettrica le quali hanno dato a tutti la stessa risposta: non rispondiamo di danni provocati da microinterruzioni nell’erogazione della corrente elettrica, e danno la colpa di queste microinterruzioni agli uccelli che posandosi sui fili dell’alta tensione, facendoli ondeggiare creano questi problemi. Ora le imprese stanno valutando di fare un’azione congiunta nei confronti dell’ente erogatore della corrente elettrica per richiedere una verifica sistematica della linea che porta la corrente ad alta tensione in tutta la vallata.
Pier Carlo Cavallo