CASALE – Celebrati ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Oltreponte i funerali di Stefano Gasparetto, di Casale, ultima vittima della fibra killer dell’amianto, a soli 45 anni. Già titolare della Camar, di via Negri, abitava ad Oltreponte con la compagna Manuela Cappa, impiegata a Torino, con la quale avrebbe dovuto sposarsi nel prossimo mese di maggio. Lo scorso mese di agosto, dopo una forte forma influenzale, aveva fatto degli accertamenti che avevano dato un riscontro terribile: mesotelioma pleurico. Era stato curato ad Alessandria, che in un primo momento sembrava dare buoni risulatti, nelle ultime settimane la malattia si è fatta più aggressiva. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione di via Adam. Stefano Gasparetto, volontario della Croce Verde e grande appassionato delle auto da rally, lascia i genitori Sandra e Rino, che vivono a Pontestura, già titolari di un banco nell’ex mercato coperto di Casale, il fratello Manuel, la nonna Regge.
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