“Ovviamente il mondo non è mai stato in ordine, né prima né dopo; non può in alcun modo essere in ordine, come tutti sappiamo. Sono soltanto l’incertezza, l’insicurezza, lo smarrimento che i cambiamenti procurano ai bambini ad aver indotto l’immagine – irreale – di un perduto, lontano tempo più felice. E un poco, di sicuro, vi ha contribuito anche la nostalgia degli adulti, di frequente espressa, per un’epoca altra, migliore e mitica: per l’età della loro giovinezza, quasi certamente” (Isabella Bossi Fedrigotti)
“Quando il mondo era in ordine” è il nuovo libro della giornalista del Corriere della Sera Isabella Bossi Fedrigotti che presenterà il prossimo 10 Giugno, alle ore 18.30, durante l’ultimo appuntamento dei “Mercoledì Letterari” della stagione 2014/2015, organizzati dall’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato. L’opera, pubblicata da Mondadori Electa, è intrisa di atmosfere lievi e suggestive, racconta un’epoca, un mondo di cui oggi non c’è più traccia, piccole storie di una famiglia di antiche origini frastornata dal precipitoso cambiare dei tempi.
“Quando il mondo era in ordine” si faceva tutto in casa, marmellate e conserve, burro e ricotta. Si seguiva il ritmo della natura con gli ortaggi prodotti dall’orto, le mele, le noci e i fichi della campagna, le uova e la carne del pollaio. I bambini protagonisti di questo racconto vivono in una grande casa, centro di una prospera attività vinicola, ai piedi delle montagne. Rispetto ai loro compagni di scuola e di giochi – che in quel contesto di campagna sono i figli di contadini, artigiani e piccoli negozianti del paese – crescono in un contesto privilegiato. Eppure la loro famiglia coltiva lo stile di vita semplice, austero, severo, di chi aborrisce lo spreco e riconosce l’importanza alle cose minime.
Il racconto è articolato in suggestivi “quadri”, permeati di sensazioni, impressioni, ricordi: il fruscio delle scarpe della cameriera, il giardiniere che rastrella l’acciottolato, il profumo dell’uva appesa a seccare, il buio interminabile, profondo, delle notti dei bambini. L’incontro è gratuito e aperto al pubblico.
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