CASALE – C’è il campanello per servitù francese del 1830 in madreperla, utilissimo se dovete chiamare il vostro maggiordomo con un minimo di stile, una scatola portagrilli cinese in porcellana, un tagliatorrone a ghigliottina dei primi del 900, indispensabile sulla vostra tavola di Natale, un costume medievale del palio d’Asti, una collezione di scatole inglesi di fine ottocento, un set per tirare i lacci degli stivaletti delle signorine francesi sotto Napoleone III…e la lista potrebbe continuare all’infinito. Sono soltanto alcune delle cose notevoli, strane, originali, preziose, viste all’edizione di ottobre del mercatino di Casale Monferrato di domenica 11, ricchissimo per l’offerta e che, nonostante le limitazioni imposte dalle misure anti covid, continua a macinare numeri interessanti. Ben 6000 i visitatori con un afflusso che è stato praticamente ininterrotto dalle 8.30 del mattino fino alle 17.30, ora di chiusura. Un bel modo anche per festeggiare i 47 anni di questa rassegna nata proprio ad ottobre del 1973.
Ancora una volta tutti esauriti i 300 posti disponibili per gli espositori al Mercato Pavia (anche questa una limitazione imposta dalle misure di emergenza, senza il Mercatino arriva a oltre i 500). La concomitanza con Mercantinfiera di Parma non ha fatto diminuire nè l’afflusso di pubblico, né gli antiquari, anzi si segnalano diverse new entry. “Erano anni che venivamo al mercatino di Casale come visitatori – ci dice Paolo Giangherotti di Imperia – ora finalmente abbiamo realizzato una nostra passione: quella di essere qui con un nostro banco dedicato principalmente alla ceramica d’autore”.
Poi ci sono gli affezionati come la signora Valery Ferrero, nata a Manchester, venuta a Torino per insegnare inglese 58 anni fa e rimasta in Italia anche per coltivare il “passatempo dell’antiquariato”, specialmente argenti (molto british) che importava personalmente dalla madrepatria. Da 15 anni ha il suo banco ogni mese sotto i portici del mercato Pavia.
Tra l’altro al Mercatino di Casale si sta diffondendo una moda particolare: venire abbigliati con i propri acquisti, come ci racconta una copia di Biella, in cui uno dei due ha voluto sfoggiare un costume alquanto pittoresco completato da un cappello alpino d’antan e fiaschetta in pelle.
Altro protagonista del mercatino ottobrino la zucca, presente sui banchi di molti espositori e in quantità enormi al Farmer Market, l’angolo del mercatino riservato ai prodotti tipici a Km0.
Al’interno massima attenzione alla sicurezza, con le forze dell’ordine chiamate a vigilare sull’uso della mascherina. All’esterno invece ingressi contingentati secondo una prassi consolidata da luglio, con controllo affidato ai volontari dell’A.I.S.A.: Associazione Italiana Sicurezza Ambientale e alla Polizia Municipale di Casale.
Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 8 novembre 2020, sulle modalità di svolgimento ovviamente bisognerà valutare l’andamento del Covid19 in Italia.
Infoline: m-ON Casale – http://www.m-on.info/#/ilmercatinodellantiquariato/
tel 346 0430009, mon.eventi@gmail.com