CASALE – Non si ferma la striscia di vittime provocate dalla fibra killer dell’amianto. Tre morti in pochi giorni. Giovedì mattina è mancato nella sua abitazione in via Buozzi a Casale il dottor Cataldo Irrequieto, 84 anni, generale medico e cavaliere della Repubblica Italiana, prestigioso riconoscimento che gli venne insignito nel 1995 dall’allora presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro. Era stato insignito anche della Medaglia Mauriziana al Merito di Carriera Militare. La scoperta del mal d’amianto lo scorso maggio, una malattia che in questi mesi aveva combattuto e affrontato con grande lucidità. Umbro, originario di Spoleto, era stato prima dirigente sanitario del distretto militare di Genova, aveva poi lavorato all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato, era medico di patronato ed era ufficiale medico con collaborazioni per anni in diverse agenzie automobilistiche della zona. Era una persona conosciuta e molto stimata in città e in tutto il Monferrato per la sua professionalità e umanità. Nella sua vita si è sempre speso per la valorizzazione del territorio attraverso attività sociali. Era stato fra i soci fondatori del Lions Club Valcerrina, di cui era presidente del comitato dei soci, e per decenni si era impegnato in prima linea nella promozione delle risorse economiche, paesaggistiche storiche e culturali della Valcerrina. Era anche membro dell’associazione Ex Allievi del liceo Balbo di Casale. Lascia la moglie Rosa, i figli Lucrezia, Donatello con la moglie Daniela, Cristina con il marito Nicola e Angelo, e i nipoti Cecilia, Giacomo, Giorgia e Gea. Il rosario verrà recitato stasera, venerdì 17 agosto, alle 19, in Duomo dove domani sabato, alle 9.45, sarà celebrato il funerale.
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