Riceviamo e pubblichiamo:
Il 31 maggio scorso il Sindaco di Casale Monferrato rendeva noto ai mezzi di informazione il contenuto di una lettera inviata al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e alla Direzione generale di Arpa Piemonte. Nella lettera il Sindaco Riboldi “in qualità di capofila e punto di riferimento dell’intero Monferrato casalese” chiedeva “di essere informato, se l’indagine della Procura di Brescia, che coinvolge in particolar modo WTE, riguardi anche terreni insistenti sul nostro territorio e, in caso contrario, se i Militari e le Procure piemontesi hanno già provveduto a svolgere indagini e rilievi in tal senso. In particolare la mia domanda riguarda lo spandimento di “gessi” nella SubArea E nel territorio compreso tra i comuni di Giarole, Pomaro, Bozzole, Frassineto Po e Casale Monferrato“.
Il Sindaco Riboldi si riferiva agli avvisi di garanzia a carico dei responsabili della società bresciana WTE, per lo spargimento di ingenti quantità di materiali contaminati da metalli pesanti e idrocarburi su migliaia di ettari di campi agricoli del Nord Italia. Questi materiali potrebbero aver provocato danni irreversibili per i terreni con cui sono entrati in contatto, tali da assumere le dimensioni del disastro ambientale. Ora, a due mesi da quella comunicazione, chiediamo al Sindaco Riboldi e ai Sindaci di Giarole, Pomaro, Bozzole, Frassineto Po oltre che all’Arpa di Casale Monferrato, quale siano le risultanze. Non si tratta solamente del problema dei ricorrenti episodi di odori estremamente molesti sollevato dagli abitanti di Giarole, ma di avere rassicurazioni in merito a eventuali forme di inquinamento dei terreni e delle falde acquifere sottostanti. Il nostro territorio si è battuto per non essere la sede del deposito nazionale per le scorie radioattive.
Ci attendiamo che i Sindaci e l’organo di controllo regionale diano delle risposte pubbliche a quanto denunciato dal Sindaco di Casale il 31 maggio scorso. Che cosa finisce nei terreni agricoli del nostro territorio? Che cosa finisce nelle acque sotterranee? Che cosa finisce nell’aria che respiriamo? È diritto dei cittadini saperlo ed essere rassicurati.
Legambiente Circolo Verdeblu Casale Monferrato