La Cei ha scelto martedì 17 ottobre come giornata di preghiera per la pace, in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini.
In Diocesi, martedì 17 ottobre, nella Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, verrà esposto nella cappella di sant’Evasio a partire dalle ore 14.30 il Santissimo per l’adorazione dei fedeli. Alle 17.30 si celebrerà Santa Messa per la pace.
Inoltre per le Messe di oggi pomeriggio, 14 ottobre, e di domani, 15 ottobre, si consigliano queste indicazioni:
Proposta di introduzione alle celebrazioni Eucaristiche della Domenica 15 Ottobre, XXVIII del tempo ordinario.
Il nostro Dio e Padre del Signore Gesù Cristo è il Dio della vita e della pace, doni continuamente elargiti a ogni uomo e a ogni donna che aprono braccia e cuore per accoglierli con generosità. Preghiamo perché ciascuno di noi non voglia sottrarsi all’invito evangelico al banchetto di nozze della vita, della speranza, della pace e della gioia senza fine. Se qualche volta a causa del nostro peccato non abbiamo risposto all’invito al banchetto della vita chiediamone umilmente perdono al Signore per poter partecipare con gioia alla mensa della Parola e del pane di vita in questa celebrazione eucaristica.
Intenzioni della preghiera dei fedeli da proclamarsi nella liturgia eucaristica di questa Domenica XXVIII del tempo ordinario.
- 1) Per il dono della Pace che viene dall’alto: sia accolto da Ebrei, Cristiani e Mussulmani che si riconoscono figli dell’Unico Dio Onnipotente e Misericordioso. I bagliori della guerra che portano distruzione e morte lascino posto alla benefica luce divina che riscalda i cuori e dona concordia, vita e pace. Preghiamo…
- 2) Per il popolo ebraico brutalmente colpito, in terra di Israele, dalla violenza omicida, fanatica, spietata e disumana: possa sperimentare la fraterna solidarietà di tutti gli uomini e le donne di buona volontà e trovare nella fede del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe la forza di rialzarsi, vivere e sperare. Preghiamo…