Skeleton: l’azzurra si prepara all’Europeo di venerdì a Sankt Moritz
PONTESTURA – Una prima manche con alcune sbavature e una seconda prova da incorniciare. Dopo la decima piazza nella prima discesa della penultima prova di Coppa del Mondo di Skeletom, sulla pista ghiacciata di Winterberg, Valentina Margaglio ha inziato una strepitosa rimonta che le ha permesso di chiudere al sesto posto, a 54 centesimi dalla prima piazza, ma ad una manciata di secondi dal podio. Solo undici centesimi dalla terza posizione. La portacolori della Fiamme Azzurre dopo aver fatto segnare il decimo crono nella prima manche (58.77), con il secondo tempo di spinta in partenza, ha dato una svolta nella seconda manche dove ha chiuso con il miglior parziale: un 57.81 che l’ha spinta verso l’alto, riuscendo anche a toccare il maggior punto di velocità ad oltre 128 chilometri orari nella penultima curva del tracciato. Successo così alla nativa di Ede solidissma leader della classifica generale, ad un solo appuntamento dalla fine della stagione (14 gennaio a Sankt Moritz, valevole anche come Campionato Europeo). L’olandese è prima con 1390 punti contro i 1322 di Elena Nikitina, mentre Tina Hermann è terza con 1292 e Janine Flock scivola al quarto con 1289. Kimberley Bos ha così concesso il bis a Winterberg in meno di un mese, chiudendo con il tempo complessivo di 1:56.04 (57.88 nella prima manche e 58.16 nella seconda) precedendo per 24 centesimi la tedesca Jacqueline Loelling (58.37 e 57.91). Completa il podio la russa Elena Nikitina terza a 43 centesimi (58.53 e 57.94). Si ferma in quarta posizione la sua connazionale Yulia Kanakina con un distacco di 45 centesimi, mentre è quinta a mezzo secondo esatto la canadese Mirela Rahneva. Sesta Valentina Margaglio che con una seconda prova di grandissimo spessore ha ancora una volta dimostrato di avere le carte in regola per giocarsi un ruolo importante sia nel Campionato Europeo di venerdì prossimo sull’unica pista di ghiaccio naturale del circuito di Coppa del Mondo e poi alle Olimpiadi che si terranno fra un mese in Cina. L’unico rammarico è di non aver limitato i danni nella prima manche dove con un tempo leggermente migliore si sarebbe assicurata sicuramente il podio. Settima la tedesca Tina Hermann a 58 centesimi, quindi ottava l’austriaca Janine Flock, nona la canadese Jane Channell a 99 e decima la statunitense Megan Henry a 1.11. Eliminata già al termine della prima manche, invece, Alessandra Fumagalli, che chiude con il 22° e penultimo crono in 59.82.) Tredicesima piazza per il tricerrese Amedeo Bagnis che però aveva chiuso al sesto posto al termine della prima manche, poi purtroppo annullata e gara decisa solo con i tempi della seconda manche.
Roberto Saracco