CASALE – È il risicoltore di Terranova Marco Deambrogio il nuovo presidente zonale della Cia di Casale Monferrato, che succede a Giuseppe Lomanto.
All’incontro assembleare, in forma ridotta per le misure di sicurezza, era presente il Comitato di Zona, il presidente provinciale Cia Gian Piero Ameglio e quello regionale Gabriele Carenini, il direttore Paolo Viarenghi e la vice Cinzia Cottali, il responsabile Impresa Franco Piana, la referente di ufficio Silvia Patrucco.
55 anni, titolare insieme al fratello Romano dell’Azienda Agricola F.lli Deambrogio (nata nel 1860, sviluppata su circa 70 ettari, in parte biologica), il neo presidente è stato eletto dai soci nella giornata di ieri a Villa Ronco a Rosignano Monferrato, alla presenza dei vertici e dei rappresentanti dell’Organizzazione provinciale. Il mandato di rappresentanza dura quattro anni, rinnovabile una volta.
Dichiara Deambrogio: “Chi mi conosce sa che non mi spaventano la burocrazia e le difficoltà, se ho un incarico affidato mi batto a fondo per conseguire gli obiettivi. Nella zona di Casale Monferrato siamo conosciuti e invidiati per avere una rappresentanza che arriva in Regione e ai tavoli romani. Mi impegnerò con determinazione per il mio nuovo ruolo. Ringrazio i soci che mi accordano la fiducia, il collega Lomanto per il cambio di staffetta e Simona Gaviati che ha coperto le presenze di rappresentanza degli ultimi mesi”. Commenta Ameglio: “La rappresentanza è un ruolo che funziona bene quando c’è un gruppo di lavoro affiatato. L’Organizzazione sta cambiando, anche la dirigenza funzionariale Cia ha un organico nuovo che negli ultimi mesi ha dovuto affrontare emergenze mai viste finora. Non è un momento semplice per l’agricoltura, la nostra rappresentanza dinamica e propositiva saprà comunque essere utile ad affrontare i grandi temi del momento, anche a livello locale. Marco Deambrogio è la persona giusta, gli auguriamo un buon lavoro al vertice zonale”.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.