Mancato Giuseppe Baroero, papà del sindaco

MURISENGO – Domenica sera 11 dicembre è mancato Giuseppe Baroero, 88 anni, padre del sindaco Gianni Baroero. Originario di Cocconato, Giuseppe si trasferì a Murisegno in giovane età iniziando a lavorare come meccanico presso la Spess Gesso e a seguire presso l’officina meccanica Gamarino. A metà anni 50 iniziò la sua attività imprenditoriale aprendo la sua officina in paese a cui seguì il commercio degli scuter della Vespa di cui divenne rivenditore autorizzato e subito dopo divenne rivenditore anche delle auto Lancia e Autobianchi a cui si aggiunse la rivendita autorizzata di motocoltivatori “Grillo”.  Mantenendo sempre l’attività di officina meccanica e rivenditore di auto e moto, Giuseppe aggiunse tra i primi a Murisengo e in tutta la Val Cerrina anche l’attività di autonoleggio, quando ancora non c’erano tutte le strade asfaltate. Non contento delle sue molteplici attività, alcuni anni dopo fondò l’agenzia di Onoranze Funebri omonima tutto e apri un distributore una pompa di benzina nei pressi di casa e dell’officina meccanica.  A partire dagli anni 70 affiancò la sua attività di imprenditore all’attività politica partecipando all’apertura del ufficio zonale del Partito Socialista, passione che ha trasmesso al figlio, sindaco da tre legislature, il quale ricorda che il padre, durante la guerra, portava il cibo ai partigiani nascosti nei boschi. Lascia la moglie Giuliana, il figlio Gianni, con la nuora Simona e i nipoti Giulia e Davide. Il rosaio sarà recitato questa sera martedì 13 alle 19 nella chiesetta della Madonna  a Murisengo, mentre il funerale sarà  celebrato domani mercoledì 14 alle 10,30 presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Murisengo. La salma riposerà nella tomba di famiglia nel vicino cimitero comunale
Pier Carlo Cavallo