Nell’intero territorio dell’Unità pastorale Santa Fede, nel territorio di Verrua Savoia e nella fascia lungo la sponda destra del Po che va da Monteu a Cavagnolo, Brusasco e Brozolo si fa la conta dei danni dopo i disastri causati dal maltempo nella giornata di giovedì 17.
La situazione più difficile si registra a Monteu, dove un fiume di acqua e fango sceso dalla collina ha invaso le case nella parte bassa del paese. Qui abitava Giuseppe Bracco, 92 anni, ex falegname. L’anziano è rimasto intrappolato nella sua casa invasa dall’acqua ed è annegato. Un’altra persona è stata messa in salvo dai soccorritori dopo che era rimasta intrappolata nell’auto bloccata dall’acqua.
“Una cosa così non si è mai vista a memoria d’uomo” commenta il sindaco di Brusasco, Giulio Bosso. Il paese confina con Cavagnolo: a segnare il confine è il rio Trincavena. Il piccolo corso d’acqua arriva dalla collina di Brozolo, costeggiando la ex statale 590 della Val Cerrina. Una vera bomba d’acqua si è scaricata sulla zona, facendo ingrossare all’improvviso il rio e causando danni alle abitazioni e alle attività commerciali per la violenza con cui è scesa. Devastata anche una falegnameria. L’acqua è arrivata come un’onda e ha invaso l’abitato di Brusasco e quello di Cavagnolo. Tante case sono state sommerse fino al primo piano. Danni si registrano anche nel territorio di Brozolo. Una situazione da incubo, che ha colto tutti di sorpresa.
Sia a Brusasco sia a Cavagnolo sono state evacuate dalle case allagate decine di persone, che hanno trovato rifugio nella palazzetto dello sport di Cavagnolo.
Le strade, come a Monteu, sono ancora ricoperte di fango. Fino a oggi pomeriggio, venerdì 18, la viabilità lungo la ex 590 verso Torino era ancora interrotta.
“Chiediamo a chi può aiutarci di darci una mano – spiegano da Cavagnolo -, i volontari possono far capo al sindaco del paese, che ha attivato la Protezione civile”.
All’opera ci sono vigili del fuoco, cara finirei, componenti della Protezione civile e tante persone delle zone invase dall’acqua.
Si è attivata anche la Caritas parrocchiale.
Ieri sera, giovedì, era prevista la celebrazione della Messa in Cena Domini a livello interparrocchiale a Monteu. Un appuntamento cancellato per la situazione di emergenza. Domani sera era in calendario la Veglia a Brusasco. “Per il momento questo appuntamento viene mantenuto” dice il parroco don Armand.
In tutti i paesi dell’Up si guarda però ancora con preoccupazione alle condizioni meteo.