Passata l’emergenza, è il momento del lento ritorno alla normalità e della conta dei danni. Gran parte dell’Unità pastorale Santa Fede è stata messa in ginocchio dall’alluvione di giovedì scorso. L’intera fascia di territorio che va da Castagneto Po e Lauriano a Monteu, Cavagnolo e Brusasco, fino a Brozolo, è stata pesantemente colpita dalla valanga di acqua e fango che ha invaso gli abitati e ha causato frane sulle colline.
La situazione più tragica si è registrata a Monteu. Il rio Della Valle, che attraversa il paese, è esondato invadendo con violenza le strade (trasformate in fiume impetuoso) e le case che lo costeggiano. Fra queste, l’abitazione di Giuseppe Bracco, 92 anni compiuti il 6 aprile, noto in paese per la sua attività di falegname. Era il più anziano di Monteu.
Anche nel Casalese si registrano tratti di strade dissestate e zone inagibili. Anche l’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci (Casale Monferrato) è stato temporaneamente sommerso dall’acqua e, al ritirarsi della piena, ora è ricoperto di sabbia.