SOLONGHELLO (am) – Grave lutto in paese per l’improvvisa scomparsa, avvenuta a soli 57 anni, di Graziella Tribocco, funzionario dell’Amc a Casale e da molti anni impegnata nella parrocchia della sua comunità. Ammalata alla fine dello scorso anno, si è aggravata negli ultimi mesi, ma nessuno si aspettava una scomparsa così repentina. Lascia il marito Franco Barioglio, il figlio Luca, la mamma Angela e la sorella Marina.
“Graziella era una persona unica, dal carattere forte e coraggioso, attenta a tutte le necessità della comunità e capace di risolverle con competenza. – la ricordano con affetto dal Consiglio pastorale parrocchiale – Non dimenticheremo il messaggio che ci hai lasciato: seguire il tuo esempio con generosità e altruismo”.
“Ognuno di noi porterà un ricordo di te, ricordi mai contrastanti perché sei stata una bella persona per tutti. Abbiano pregato tanto e in tanti perché tu potessi guarire. Oggi ti dobbiamo il nostro grazie per la persona che sei stata per ciascuno di noi”, ha detto il parroco don Francesco Garis durante l’omelia al funerale che è stato celebrato sabato 11 settembre.
Trentatré anni trascorsi in Amc, una figura che ormai era diventata un vero punto di riferimento per tutta l’azienda, amata e stimata dai colleghi. E’ commossa al ricordo della sua collega e dipendente con cui ha condiviso un’importante parte di vita professionale, Gabriella Cressano, direttore generale di Amc. “Passione, rigore, collaborazione e disponibilità sono le doti che hanno contraddistinto in questi anni l’attività professionale di Graziella. – sottolinea il Direttore – Ha sempre messo in primo piano l’azienda, anche quando, negli anni passati, talvolta poteva capitare di risultare impopolare, proprio per la sua grande serietà e professionalità”.
Graziella Tribocco era entrata in Amc molto giovane, nel 1988, e inizialmente si era dedicata al settore amministrativo, in particolare modo alla gestione del personale. Nell’ultimo decennio era passata invece al settore appalti, ed aveva acquisito l’incarico di funzionaria. Graziella aveva lavorato fino allo scorso mese di dicembre; ancora nel mese di agosto era passata in ufficio a salutare i colleghi con cui ha lavorato una vita. La speranza per tutti era che potesse presto fare rientro.
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