CASALE – Alle 21,00 stasera, venerdì 27 settembre, nel Salone Tartara in piazza Castello a Casale verrà presentata la mostra “C’è qualcuno che ascolta il mio grido? Giobbe e l’enigma della sofferenza”, esposta poi fino al 6 ottobre a Palazzo Trevigi. L’evento, patrocinato dal Comune di Casale e dall’Ente Trevisio, è organizzato dal Centro culturale Alberto Gai in collaborazione con Vitas, Anffas, Oftal, Movimento per la Vita e Pastorale della Salute.
All’incontro di presentazione, che avrà per tema “L’uomo di fronte alla sofferenza”, interverranno Mario Melazzini, Direttore Scientifico Centrale ICS Maugeri, medico e malato di Sla, che porterà la sua testimonianza; Daniela Degiovanni, Presidente del Comitato Scientifico di Vitas, quotidianamente a tu per tu con situazioni di sofferenza; don Silvano Lo Presti, Direttore della Pastorale della Salute della diocesi di Casale, che introdurrà la figura di Giobbe da cui la mostra prende spunto. Moderatore sarà Paolo Patrucco.
Esposta per la prima volta al Meeting di Rimini nel 2018 e ora itinerante, la mostra indaga la posizione dell’uomo davanti al dolore, accomunando il grido del personaggio biblico Giobbe a quello dell’uomo contemporaneo, quel grido ancestrale che non può essere sopito soprattutto di fronte al dolore innocente, quel “perché” che è risuonato da Giobbe ai campi di concentramento, nelle epidemie come durante i terremoti, negli ospedali come sui barconi alla deriva nel Mediterraneo.
La risposta suggerita non è una spiegazione, ma una presenza buona da cui sentirsi accompagnati: Gesù Cristo venuto nel mondo è un volto concreto a cui rivolgere la propria domanda, vincendo la solitudine in cui la sofferenza rischia di segregare gli uomini di tutti i tempi. E la collaborazione nell’organizzazione dell’evento fra numerose associazioni che si occupano di sostegno ai malati e accompagnamento alle loro famiglie sottolinea proprio l’importanza di non essere lasciati soli.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dal 27 settembre al 6 ottobre, dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, nel palazzo di via Trevigi 16. Per gruppi e scolaresche è possibile prenotare una visita guidata anche in altri orari telefonando al numero 338-5877616.
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