PONTESTURA (m.b.) – “Mio padre ha posato per sempre il suo zaino da montagna”. Con queste parole Elena Destefanis racconta del suo papà Stefano che nel pomeriggio del 1º Maggio, a soli 63 anni, ha lasciato lei, il fratello Giacomo, la compagna Cristina, parenti e tanti amici monferrini.
La notizia ha destato immensa commozione in tutto il Monferrato, poiché Stefano era molto conosciuto come geometra, da poco in pensione, per le sue numerose attività e l’impegno nella promozione del territorio.
“Mio papà era molto gioviale, generoso, un appassionato della vita, un grande lavoratore – racconta Elena -. Originario di Pontestura, si è sempre speso per il suo paese, sia nell’attività di dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale a Pontestura, Camino e Serralunga di Crea, sia nel sociale.
Depositario delle tradizioni e della storia del paese, si era occupato del restauro del Teatro Verdi, la ricostruzione virtuale del Castello di Pontestura, la realizzazione dei sentieri bruciati, collaborava con la Compagnia della Polvere e l’Associazione Apea, lavorava giorno e notte per il suo paese. Aveva collaborato con il sindaco di Odalengo Grande per l’accatastamento del percorso dei castelli bruciati”.
Le sue passioni: motocross e montagna. Iscritto al Cai, amava il trekking e le cordate, la montagna lo faceva sentire libero. Grande amico del Sindaco Franco Berra, che lo riteneva il suo braccio destro: “Persona molto stimata, lascia un vuoto incolmabile”.
Prosegue ancora Elena: “Per quanti hanno chiesto quale potesse essere il desiderio di papà, la decisione della nostra famiglia è di rispettare le volontà di un uomo che tutta la vita si è speso anima e corpo per il proprio Comune. In suo ricordo non fiori ma libere donazioni al Comune di Pontestura (iban IT90H0306922600100000306624 con causale Tarturna). Tanti erano i suoi progetti per rendere grande il nostro paese… Papà, in questo modo, continuerà a fare il suo lavoro da lassù”.
Il funerale, in forma strettamente privata e a numero chiuso, si terrà lunedì 4 maggio, alle ore 16, nella Chiesa Parrocchiale di Pontestura. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia del cimitero del paese. Per chi vorrà essere presente occorrerà, comunque, essere muniti di mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
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