SAN SALVATORE (Mk. N.) – Aveva festeggiato da poco i 90 anni con una festa proprio alla Casa di Riposo Madonna del Pozzo di San Salvatore dove per tanti anni aveva prestato il suo servizio e con lei si era riunita l’intera comunità del Santuario conservando ancora un ottimo ricordo. Poco dopo e improvvisamente Suor Maria Antida è tornata alla casa del Padre, domenica sera il rosario al Santuario della Madonna del Pozzo e lunedì i funerali presso la casa madre il Monastero suore della carità di Santa Giovanna Antida a Vercelli. A concelebrare oltre al parroco anche Monsignor Luigi Porta e don Sandro Luparia che hanno portato il loro toccante ricordo per questa suora che aveva un grande senso del servizio e di carità verso i più fragili e poveri; Monsignor Carlo Grattarola attuale rettore del Santuario sansalvatorese e don Mario Fornaro parroco di Oltreponte dove suor Maria prestò la sua opera prima di arrivare a San Salvatore dove è rimasta per oltre 25 anni in veste di responsabile della R.S.A. anziani Madonna del Pozzo. Lei che era anche infermiera professionale metteva una grande energia e un grande impegno nel coordinare tutto il personale senza lasciarsi sfuggire nessun aspetto legato alla convivenza, al lavoro, alle esigenze del personale ma, soprattutto a quelle degli ospiti, proprio nello spirito della fondatrice della congregazione cui apparteneva aveva quel fervore che la faceva sembrare inarrestabile nelle sue attività ma, sapeva essere altrettanto attenta ai bisognosi. Tornò a San Salvatore il 15 maggio scorso, proprio il giorno in cui ricorre l’anniversario del miracolo della Madonna che salvò il soldato Martino del Nava dal pozzo, è stato un giorno speciale per lei e per il Santuario al quale ora potrà pensare dal Cielo.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.