Nei giorni scorsi è mancato il pittore Rodolfo Soldi, artista cordiale e allegro, famoso per i suoi clown, tutti dipinti dal vero. Sono i clown del circo Togni, Orfei, del circo americano e francese, ritratti premiati più volte in numerosi concorsi e che hanno avuto critiche lusinghiere alle personali e collettive alle quali ha partecipato. Un meritato riconoscimento è stata la pubblicazione di ben otto opere nel libro di Nicola Pafundi “I clown”, unico al mondo, con la presentazione di SAS Ranieri III di Monaco, edito nel 1999, al quale è seguita la personale a Milano, nel 2002, organizzata dallo stesso Pafundi.
“Le mie opere hanno successo perché esprimono uno stato d’animo, i miei clown sono “umanizzati”, sono timidi e tristi, un po’ come me – mi aveva confidato Soldi in una intervista di parecchio tempo fa.
Non solo circo, ma Rodolfo Soldi ha anche dipinto splendidi paesaggi, con una particolare tonalità di colore viola e fucsia che donano vivacità al dipinto ed incantano i visitatori delle mostre.
Altrettanto interessanti e particolari gli acquerelli, i gessetti policromatici e le opere realizzate “al buio”, dipingendo senza guardare la tela o il cartoncino, questo dimostra la sua grande fantasia.
Ora dipingerà non più nello studio di Salita Sant’ Anna, ma più in alto, insieme agli amici pittori Romano Scagliotti e Pasquale Barberis ai quali era legato da profonda amicizia.
Nadia Presotto Luparia