Riceviamo e pubblichiamo:
E’ ormai assodato che ad ogni servizio di “stage”, a Lourdes si vive un’esperienza nuova; questi otto giorni sono stati molto belli, con la presenza di tanti giovani di età tra i 18 e i 30 anni, provenienti da tutte le parti del mondo.
E’ stata una tappa voluta in preparazione della 38ª Giornata Mondiale della Gioventù, Lisbona 2023, dal 1º al 6 agosto, durante la quale Papa Francesco ha incontrato i giovani.
Visto il passaggio di così tanti giovani provenienti da tutti i paesi del mondo, alla Grotta è stata istituita la sesta S. Messa del mattino alle 11 , solo per i gruppi di migliaia di giovani che ogni giorno si alternavano, ed è stata chiamata Messa Internazionale; tutto lo spazio delimitato dalle barriere davanti alla Grotta è stato sempre completamente pieno durante la funzione di circa 90 minuti.
Essendo di servizio alla Grotta, ho potuto notare con immenso piacere la loro gioia nel far festa, il loro entusiasmo – comunque con un atteggiamento molto composto nel muoversi e con immediata disponibilità a qualsiasi richiesta di servizio – e come si atteggiavano nei momenti più importanti alla Consacrazione , al ricevimento della Comunione e come pregare.
E’ stato un insegnamento per noi adulti, il nostro servizio di barellieri veniva quasi annullato tanto era l’impegno e la diligenza di questi giovani: bastava una nostra semplice indicazione di come muoversi, è stata una lezione che ci è servita molto.
Meravigliati ci siamo detti: “Eppure per loro è la prima volta a Lourdes”, vista la giovane età e la provenienza stampata sulle loro magliette: Nuova Zelanda, Portorico.
E’ stata una boccata di aria fresca vedere tanti giovani così preparati, attenti, convinti; ci ha fatto pensare molto più positivamente, frantumando certe convinzioni poco ottimiste che abbiamo maturato per il quotidiano bombardamento di notizie terrificanti che riceviamo dai mass media. La speranza di un Mondo Nuovo, la linfa per il futuro del mondo, il passaggio dal Santuario di Lourdes, la conclusione della Giornata Mondiale della Gioventù con la visita al Santuario di Fatima, lasceranno sicuramente un segno indelebile per tutta la vita.
Sergio Ganora
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