CASALE – Trentanove Comuni del Monferrato Casalese (Casale, Balzola, Camagna, Camino, Cereseto, Castelletto Monferrato, Cella Monte, Cerrina, Coniolo, Conzano, Cuccaro, Frassinello, Frassineto Po, Fubine, Gabiano, Giarole, Mirabello, Mombello, Morano sul Po, Occimiano, Odalengo Grande, Olivola, Ottiglio, Ozzano, Pomaro, Pontestura, Ponzano, Quargnento, Rosignano, Sala, San Giorgio, Solonghello, Terruggia, Ticineto, Treville, Trino, Valmacca, Vignale e Villamiroglio) hanno aderito al progetto 2017 (il più grande in Piemonte) di lotta alla diffusione delle zanzare in ambito urbano più problematiche dal punto di vista sanitario, con particolare riguardo al contenimento di zanzara tigre (conosciuta con il nome scientifico di Aedes Albopictus),una specie molto molesta introdotta in Italia a partire dal 1990 e radicata ormai anche sul nostro territorio da alcuni anni.
Il progetto previsto dalla legge (L.R.75/95),rilanciato e rinnovato nel 2016, è finanziato a metà dai Comuni aderenti e a metà dalla Regione Piemonte.
Il trattamento nelle risaie e il contrasto in particolare delle zanzare della specie Ochlerotatus caspius, è invece necessario di interventi diversi e su larga scala che al momento non vengono finanziati come in passato integralmente dalla Regione. «Abbiamo chiesto segnali di apertura in merito alla possibilità che questo finanziamento ritorni ad essere erogato al Vicepresidente e Assessore Regionale al bilancio Aldo Reschigna. Il progetto realizzato dalla referente Maddalena Vietti Niclot è pronto (allegato in fondo all’articolo) e nelle prossime settimane, assieme ad una delegazione del territorio, incontreremo lo stesso Reschigna per presentargli le nostre istanze in merito. La lotta in risaia, lo ribadisco, è il necessario completamento della lotta in ambito urbano: unendo i due interventi possiamo ottenere risultati efficaci» spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Casale Cristina Fava.
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