ALESSANDRIA – Organalia 2018 si terrà venerdì 15 giugno alle 21 ad Alessandria, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista – corso Acqui 58. Un concerto d’organo che avrà quale protagonista l’organista casalese Massimo Gabba. Sarà questa l’occasione per presentare il cd “Richard Wagner, organ master pieces” nella trascrizione di Edwin H. Lemare che è stato registrato proprio all’organo Mascioni del 2010, qui collocato.
LO STRUMENTO. Costruito da Mascioni nel 2010, su progetto del compianto organista Massimo Nosetti, lo strumento è ubicato in transetto, lato del Vangelo, sul piano del pavimento entro una cassa a torri laterali, dipinta di colore verde con cornici dorate. è dotato di 3 tastiere, in console a finestra, provviste di 61 tasti ciascuna ed estensione Do1-Do6 e una pedaliera piana con 32 tasti; estensione Do1-Sol3. Le trasmissioni sono meccaniche per tastiere, pedaliera ed accoppiamenti, con l’eccezione degli accoppiamenti della terza alla prima tastiera, elettrici, e dei registri Tuba e Controfagotto con relativi prolungamenti, nonché dei comandi di registrazione, a trasmissioni elettriche. Il temperamento è equabile. Nel 2011 è stato aggiunto il registro Tuba 8’ a 400 mm di pressione che sarà proprio utilizzato per le trascrizioni wagneriane.
IL PROGRAMMA. E’ incentrato sulle trascrizioni d’autore. Com’è noto, infatti, Richard Wagner non scrisse nulla per organo ma fu Edwin Henry Lemare, nato a Ventor, nell’Isola di Whight il 9 settembre 1865, organista e compositore inglese che ha vissuto l’ultima parte della sua vita negli Stati Uniti, a trascrivere i capolavori sinfonici per il proprio strumento. Morì a Hollywood, in California il 24 settembre 1934. Si inizia da subito “alla grande” con l’ouverture tratta dall’opera “L’Olandese volante” anche nota come “Il vascello fantasma”, rappresentata per la prima volta a Dresda nel 1843. Quindi, Massimo Gabba farà ascoltare un Fantasia per organo che Max Reger scrisse sul corale luterano “Una forezza è il nostro Dio”. Si tornerà a Wagner per ascoltare il celebre “Coro dei Pellegrini” dall’opera Tannhäuser che fu rappresentata per la prima volta a Dresda nel 1845. Quindi, Massimo Gabba eseguirà di Johann Sebastian Bach il Preludio e Fuga in Re maggiore BWV 532. Finale con le scintille per l’esecuzione dell’ouverture dall’opera “Rienzi, l’ultimo dei tribuni”. Che dire: una serata da non perdere assolutamente!
L’INTERPRETE. Nato nel 1973, Massimo Gabba ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Antonio Vivaldi” di Alessandria dove si è diplomato in Pianoforte, Organo, Clavicembalo e Composizione. Organista specializzatosi nel repertorio romantico europeo, ha registrato per le case discografiche italiane Antichi Organi del Canavese, Tactus, Elegia e dal 2013 incide anche per l’etichetta olandese Brilliant Classics, riscuotendo ampi consensi dalla critica nazionale e internazionale (Diapason, The Organ Yearbook, Organ-Journal für die Orgel,ecc.). Attualmente è docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani.
Il concerto di Alessandria si avvale del patrocinio della Provincia di Alessandria e della Città di Alessandria con la collaborazione dell’Associazione Arte Organistica nel Monferrato di cui è presidente lo stesso Massimo Gabba. L’ingresso è con libera offerta.
Per ulteriori informazioni sulla rassegna Organalia 2018: www.organalia.org
Per conoscere il catalogo di Elegia: www.elegiaclassics.com
Per comunicare con l’Associazione Culturale Organalia: info@organalia.org
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