CASALE – Si è svolta domenica pomeriggio, 1º novembre, in piazza Mazzini, la manifestazione organizzata dalle società sportive casalesi per protestare contro le misure dell’ultimo Dpcm del governo Conte, che penalizzano pesantemente la categoria. Alla manifestazione sono intervenuti anche il sindaco Federico Riboldi e l’assessore allo Sport Luca Novelli, che su Facebook ha poi commentato: “Siamo consapevoli della situazione critica e di quanto la cosa importante sia tutelare la salute di tutti, allo stesso tempo anche evitare una crisi socio economia deve essere un punto fermo per tutti noi. Forse se l’attenzione in questi mesi si fosse incentrata nel potenziare il nostro sistema sanitario e migliorare i metodi di tracciamento per malati, la situazione sarebbe stata differente. Detto ciò, tutti rispetteremo le regole che ci sono state imposte, per senso di responsabilità, rispetto e giustizia per chi sta lottando in prima linea nei nostri ospedali in questa guerra, ma allo stesso tempo faremo tutto il possibile, per tutelare il diritto di tutti di fare sport! Uniti come lo siamo sempre stati ce la faremo”. I professionisti dello sport dicono: “Io sto con lo sport, noi siamo cresciuti con le regole, le sappiamo rispettare. Siamo tutti ex atleti e poi siamo diventati insegnanti di educazione fisica e insegnanti del proprio sport. Ci hanno dato delle regole da seguire, le abbiamo messe in atto nelle strutture sportive dove lavoriamo e poi ci hanno “chiuso”. Hanno chiuso la cultura del movimento. Lo sport e il “wellness” fanno bene, lo sport e il movimento aumentano le difese immunitarie. E’ stato chiuso un qualcosa che fa stare bene. Abbiamo rispettato tutti le regole e ci hanno chiuso ingiustamente. La manifestazione di domenica non era una protesta, ma un gesto per sensibilizzare le persone al significato dello sport e quindi lottare per il nostro lavoro».
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