OZZANO – Domenica 23 luglio, sempre alle 18, alla Cantina Angelini è in programma il terzo appuntamento di Diwine letture e altri pensieri. Sarà protagonista lo scrittore Claudio Galletto, in una chiacchierata sul filo del mistero attraverso le pagine del suo romanzo «La Chiave del Paradiso», del quale sono protagonisti un vino inebriante, una cantina oscura, una sorte incontrastabile. In questo libro, ambientato in Monferrato, ieri come oggi si combattono battaglie passate e battaglie presenti, si rivivono cambiamenti epocali e antichi segreti.
«Una misteriosa dimora, all’arrivo dell’immaginario protagonista del romanzo, appare irrequieta. Qui, una porta murata, apre uno spiraglio verso un passato dimenticato mentre la notte si apre a nuove avventure e il sonno fa rivivere gli sviluppi di una guerra antica… ma forse tremendamente attuale. Quella luce di remota origine… guiderà ancora una volta i passi del destino? Il viaggio reale fra le colline diventa così viaggio avvincente ed esistenziale alla ricerca del significato più profondo dell’esistenza e della stessa “chiave”. In questo racconto la dimora antica in terra monferrina comunica le energie del luogo e delle storie che qui si sono succedute influenzando l’esistenza di chi si trova a vivere fra quelle pareti. Una casa solo apparentemente assopita… ma che in realtà – non appena il protagonista inizia a frequentarla – si risveglia portando il suo inquilino a rivivere storie del passato e cambiare radicalmente e in tempi rapidi la propria vita».
Claudio Galletto si occupa di comunicazione e ha, alle spalle, studi in Scienze Internazionali e Diplomatiche ed esperienze formative all’estero. Opera nella comunicazione ed è affascinato dal contatto con persone, culture e realtà diverse. Vede il mondo con occhi curiosi, spensierati ed indagatori. Nella ricerca dell’originalità si affida alla sua musa ispiratrice: la sorte. È stata lei, in un momento di svolta per il mondo intero, a consegnargli La Chiave del Paradiso, romanzo che da seguito alla precedente opera, sempre incentrata sul mistero, a partire dalle terre monferrine, intitolata In Nome della Croce. Questi due libri e il terzo in ordine cronologico (dal titolo Io Adoro) hanno la particolarità di avere un fil-rouge uguale: tre pietre preziose realmente esistite e oggi scomparse. Ma non per questo motivo si tratta di una trilogia: ogni romanzo ha ambientazioni temporali differenti e, pur presentando una matrice riconoscibile ai lettori, può essere letto anche senza rispettare le sequenze di pubblicazione dei romanzi.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il 346.8549015.