CASALE – Con la celebrazione dei Vespri solenni in Cattedrale domenica 26, ha preso il via la visita pastorale del vescovo mons. Gianni Sacchi all’Unità pastorale Sant’Evasio, che comprende le undici parrocchie della città di Casale.
Della visita pastorale il Vescovo ha parlato anche all’annuale incontro (svoltosi oggi, martedì 28) con i giornalisti e gli operatori della comunicazione per la festa del loro patrono San Francesco di Sales. La visita si concluderà alla fine di quest’anno: dopo la città, il Vescovo si recherà nelle Unità pastorali Pier Giorgio Frassati e San Candido. In base agli incontri avvenuti finora nelle altre Unità pastorali, il Vescovo ha detto che emerge una realtà della Diocesi fra luci e ombre. In particolare, sono emerse difficoltà nelle piccole comunità, anche con una certa resistenza a lavorare insieme. Al contempo però il Vescovo ha riscontrato una disponibilità al confronto e un desiderio di fare le cose insieme. Una volta conclusa la visita pastorale, ci sarà una fase di verifica sulle Unità pastorali, ragionando anche su accorpamenti e modifiche di Up e singole parrocchie.
Nell’incontro con i giornalisti, il Vescovo si è soffermato sul messaggio di papa Francesco per la 59° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, con il quale il Pontefice invita a “essere comunicatori di speranza”. “Vi invito ad avere cura del vostro cuore, cioè della vostra vita interiore – ha scritto il Papa -. Che cosa significa questo? Vi lascio alcune tracce. Essere miti e non dimenticare mai il volto dell’altro; parlare al cuore delle donne e degli uomini al servizio dei quali state svolgendo il vostro lavoro. Non permettere che le reazioni istintive guidino la vostra comunicazione. Seminare sempre speranza (…). Essere testimoni e promotori di una comunicazione non ostile, che diffonda una cultura della cura, costruisca ponti e penetri nei muri visibili e invisibili del nostro tempo. Raccontare storie intrise di speranza, avendo a cuore il nostro comune destino e scrivendo insieme la storia del nostro futuro”.
Il Vescovo ha inoltre parlato dell’Anno Santo in Diocesi, dicendosi sorpreso della grandissima partecipazione alla solenne apertura il 29 dicembre, con la presenza di tanti fedeli giunti da paesi già toccati dalla visita pastorale. E ha ricordato: l’iniziativa della Caritas “Un anno di respiro”, per aiutare 50 famiglie in emergenza abitativa; la possibilità di pellegrinaggi nelle due chiese giubilari della Diocesi (Cattedrale e Crea) e alla Mensa della Caritas (per compiere un’opera di solidarietà e misericordia); i pellegrinaggi a Roma. Quello della Diocesi, guidato dal Vescovo, si svolgerà dal 7 al 9 ottobre (è possibile dare la propria adesione fino all’8 aprile alla Peregrinantes, tel. 0142 4511929 o info@peregrinantes.com). La Diocesi sarà rappresentata al Giubileo della Caritas, in aprile, a quello degli adolescenti, alla fine dello stesso mese, e a quello dei giovani, a luglio a Tor Vergata.