CASALE – “Con la sua grande umanità e sensibilità è stata capace a farci innamorare dei grandi della Letteratura italiana e latina” così, a più di trent’anni dal diploma di maturità al Liceo Scientifico Palli, un ex studente ci tiene a ricordare la figura della professoressa Lidia Rota, 80 anni, per decenni insegnante di Lettere nel triennio del liceo. Originaria di Lu aveva frequentato proprio il liceo casalese mettendosi in luce anche per le sue dote atletiche, nella specialità del salto in alto. Poi la laurea e i primi insegnamenti alle scuole medie e poi nei licei casalesi. Grande appassionata della sua professione recitava a memoria i brani dei classici latini durante la dettatura dei compiti in classe ed era anche una grande appassionata di Dante.
“Una donna speciale, umile e preparatissima” la ricorda Franca Nebbia, la segretaria storica dell’istituto casalese. “Intelligente, riservata, amava dare senza ricevere, sempre pronta ad aiutare i colleghi, preparata e sempre attenta e desiderosa che le sue classi potessero apprendere il massimo dei suoi insegnamenti” è il ricordo della collega Rita Rota, anche lei insegnante di Tedesco al Palli. Da decenni era costretta a sottoporsi a dialisi. Abitava in via Lanza 128 a Casale.
Il funerale è stato celebrato martedì mattina nella chiesa di Sant’Ilario. Lascia i fratelli Mario e Sergio.
Alla cerimonia funebre era presente una delegazione, con il labaro, dell’Istituto Superiore Ballbo dove hanno sede i licei cittadini.
Roberto Saracco
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