L’esempio del “Controllo di vicinato” alla Fiera di San Giuseppe

CASALE – Da molti anni in uso nelle nazioni anglosassoni, da poco invece conosciuto e messo in pratica in limitate realtà italiane, martedì sera, all’interno della Mostra di San Giuseppe, si è parlato di “Controllo di vicinato”, che ha lo scopo, attraverso l’osservazione passiva, di aumentare la sicurezza del vicinato, aumentando la solidarietà tra i vari cittadini impegnati. L’incontro, presentato e moderato da Massimo Iaretti, ha visto come relatori, Paolo Lavagno, sindaco di Ponzano, il primo comune della provincia di Alessandria a mettere in pratica il progetto, il vice sindaco di Casorzo Roberto De Santis, a parlare del primo comune del Piemonte ha seguire il metodo proposto e Ferdinando Raffero, consigliere del comune di San Mauro Torinese, che ha portato la propria esperienza, parlando principalmente di controllo di condominio. Oltre a diversi ed interessarti interventi, è intervenuto il consigliere provinciale Federico Riboldi, che ha parlato del proprio operato, essendo assessore alla sicurezza, nella precedente amministrazione comunale di Casale Monferrato.