CASALE – Una formazione specialistica che apre gli occhi degli studenti sulla realtà che li circonda, con un focus specifico per indirizzo e contenuti: all’Istituto Superiore “Leardi” lo scorso sabato 6 febbraio gli studenti delle classi 3aB Turismo e 4aA Costruzioni, Ambiente e Territorio hanno seguito su piattaforma digitale un percorso di informazione e di sensibilizzazione all’educazione ambientale promosso da Job Academy in collaborazione con Azienda Multiservizi Casalese.
I relatori, la dott.ssa Martina Buzio, esperta di Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ambiente e gestione rifiuti, e l’ing. Alberto Bissacco, project manager nel settore chimico con esperienza pregressa nel settore dei sistemi idrici integrati, hanno approfondito con gli studenti aspetti differenti della tutela dell’ambiente, che tuttavia vanno nella stessa direzione: formare e rendere sensibili le nuove generazioni sulle problematiche della salvaguardia del pianeta, stimolandoli a comportamenti virtuosi.
La dott.ssa Buzio e l’ing. Bissacco hanno trattato nella prima parte dell’incontro il tema della scarsità dell’acqua, un bene primario, un diritto umano certo, ma dall’accesso limitato, a causa di una distribuzione non uniforme: soprattutto, a causa di numerosi conflitti, diffusi soprattutto nei Paesi africani, ben il 36% della popolazione non può utilizzare risorse idriche adeguate. Tale problematica, tuttavia, non riguarda soltanto terre lontane, ma potrebbe interessare anche la realtà che ci circonda se non si interverrà a tutela di questo bene insostituibile.
Come spiegato dai relatori, la situazione nel nostro territorio rappresenta un’eccellenza: l’Azienda Multiservizi Casalese ha investito molto ed ha creato un punto di forza proprio nella gestione delle fonti di approvvigionamento idrico, con pozzi di acqua potabile, pura distribuiti nell’area territoriale. La green economy, tematica fondamentale per chi studia e pratica turismo sostenibile o che si sta formando per lavorare nel mondo dell’edilizia “verde” e del risparmio delle risorse, vede quindi il territorio casalese all’avanguardia nella gestione delle acque. Fondamentale per esempio nelle strutture ricettive che fanno della sostenibilità una caratteristica gestionale, è l’uso consapevole dell’acqua, buona pratica in cui viene coinvolto anche lo stesso turista.
Non soltanto la penuria di acqua, ma anche la preservazione delle sue proprietà da agenti nocivi e inquinanti è stata al centro della conferenza: le tematiche dell’inquinamento idrico, del trattamento delle acque reflue e dei passaggi operativi necessari alla loro depurazione sono state rivolte soprattutto agli studenti del corso Costruzioni, Ambiente e Territorio, con approfondimenti sulle nuove tecnologie in ambito green economy e sulle start up ambientali.
«Ho partecipato insieme ai miei compagni con attenzione ed entusiasmo alla formazione “Acqua quotidiana” – racconta Marta Musso di 3aB Turismo – perché mi sta molto a cuore la tematica ambientale e ho avuto modo di approfondire un argomento che conoscevo in modo soltanto superficiale. L’acqua è una risorsa necessaria, è un bene pubblico cui tutti devono poter accedere senza ostacoli. L’acqua, inoltre, come indicato nell’Agenda 2030, rappresenta uno dei 17 punti fondamentali per lo sviluppo Redazione “Leardi”
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