CASALE – La lunga storia del Sacro Monte di Crea, dal grandioso progetto di santuario, voluto dalla famiglia Gonzaga alla fine del ‘500, fino al riconoscimento Unesco del 2003, passando per l’iconoclastia napoleonica e l’abbandono del sito per un lungo periodo.
La Riserva speciale del Sacro Monte di Crea si è imposta nell’ultimo decennio come il maggior polo turistico del Monferrato, poiché propone una fruibilità turistica sostenibile e diversificata: storico–artistica, devozionale e naturalistico-ricreativa.rea ha inoltre una grande visibilità anche su scala europea data la sua centralità rispetto ai grandi percorsi internazionali dei più importanti “luoghi devozionali europei”.
Un target, italiano ma soprattutto straniero, che richiede un’accoglienza turistica competente, da parte di operatori del turismo con una valida ed efficace preparazione tecnico-professionale, linguistica e organizzativa.
L’Istituto Superiore “Leardi” ha promosso, in collaborazione con la Riserva speciale del Sacro Monte di Crea, il progetto “Guide per Crea”, capace di generare positivi riflessi occupazionali per i giovani. Il Progetto ha lo scopo di formare l’operatore turistico per indirizzare i visitatori ad una migliore fruizione del Sacro Monte, sia dal punto di vista storico-artistico sia ambientale, mediante l’apertura gratuita al pubblico delle Cappelle del percorso devozionale.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, è rivolta alle classi IV A e IV B del corso Turismo e prevede una prima formazione teorica, mirata a fornire agli studenti strumenti di conoscenza degli aspetti storico–artistici e naturalistici indispensabili per dare le informazioni ai visitatori, e una seconda fase di natura tecnico–pratica in loco, con la visita e l’osservazione diretta delle cappelle.
Diversi i possibili sbocchi occupazionali, dalla progettazione e gestione di proposte e pacchetti turistici, alle visite guidate, alla stampa e pubblicazione di proposte e itinerari in Monferrato.
Responsabili dell’attività formativa sono, per la Riserva speciale del Sacro Monte di Crea, la direttrice dell’di Gestione dei Sacri Monti, dott.ssa Elena De Filippis, e i dipendenti Katia Murador e Franco Andreone.
Per il corso Turismo seguono la realizzazione del progetto le professoresse Giuliana Boschi, docente di Economia del turismo, e Francesca Veronese, docente di Arte e territorio.
Redazione “Leardi”