CELLA MONTE – Sabato 1º giugno, Palazzo Volta sarà protagonista dell‘inaugurazione dei nuovi spazi espositivi dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
Lo staff dell’Ecomuseo è stato fortemente impegnato negli ultimi due anni nella progettazione e realizzazione delle nuove sale e della nuova installazione denominata “Proverbiarium”.
SALA DELLA GEOLOGIA: Donata Violanti, Alfredo Frixa e Paolo Sassone hanno contribuito alla parte scientifica per la realizzazione di questa sala, che racconta in doppia lingua italiano e inglese e con l’ausilio di fotografie e materiali, l’evoluzione della geologia del Monferrato casalese.
Prima di accedere alla sala, un grande pannello mostra i percorsi realizzati dall’Unione Collinare “Terre di vigneti e Pietra da Cantoni” in collaborazione con Alfredo Frixa.
La progettazione della sala a cura di Ecomuseo e VB-Creative. Traduzioni di Cristina Iuli e Giorgio Sassone
SALA DEI CAVATORI: Per “immergersi“ nelle profondità delle cave di pietra da cantoni ci voleva una sala “immersiva”. Così ci siamo messi “sottosopra” con Massimo Biglia, Luca Percivalle e la VB-Creative per immaginare una stanza che facesse capire ai visitatori com’era la vita e il lavoro nelle cave di estrazione della pietra. Grazie ai racconti di Annita Rosso e degli Amis d’la Curma, Massimo Biglia ha scritto tre storie di cavatori interpretate dal Collettivo Teatrale e riprese da Luca Percivalle e Francesco Cusanno direttamente nelle cave della Cantina del Castello di Uviglie della Famiglia Bonzano.
La Tecnologia di AV4 e le quinte di FRACO allestimenti ci hanno aiutato a rendere l’atmosfera delle cave, circondati dagli attrezzi originali forniti dagli Amis d’la Curma.
Tutto in doppia lingua italiano/inglese grazie alla traduzione di Giorgio Sassone
SALA DEGLI INFERNOT: ci volevano dei grandi fotografi per interpretare i nostri infernot, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Ilenio Celoria ha chiamato accanto a lui altri suoi colleghi e amici: Cosimo Maffione, Maurizio Galimberti, Jacques Pion, Luciano Bobba, Gabriele Croppi, Nicola Sacco hanno fotografato secondo il loro stile e la loro sensibilità alcuni degli infernot dei borghi che fanno parte della rete dell’Ecomuseo.
Le foto sono riportate in un bellissimo volume e alcune delle tavole sono esposte nella splendida sala degli stucchi al primo piano di Palazzo Volta.
In un grande schermo scorrono poi le immagini realizzate da Ilenio Celoria di tanti altri infernot che, essendo privati, non sono sempre visitabili. Questa sala è il contributo che l’Ecomuseo vuole dare al nostro sito UNESCO che sempre più attira visitatori da tutta Italia e dall’estero.
PROVERBIARIUM – IL MUSEO DEI DETTI E DEI PROVERBI: la tradizione orale, la voce degli abitanti dei borghi, la saggezza che semplici detti o proverbi racchiudono da secoli ha ispirato Luca.
Percivalle e Flavio Giacchero nel pensare ed ideare assieme allo staff dell’Ecomuseo questa installazione a cielo aperto, sempre visitabile. Quando si passa sotto l’androne che collega i due cortili, si possono ascoltare le voci degli abitanti dei borghi della rete dell’Ecomuseo recitare i nostri proverbi. Bambini, adulti, anziani, tutti coinvolti da Luca e Flavio che ne hanno registrato le voci nelle scuole, nei bar o nei luoghi di lavoro. E ci sono anche i volti di alcuni di questi protagonisti. Un po’ per volta tutti i paesi della nostra rete saranno coinvolti, fino ad avere le voci di centinaia di persone e i volti di molti dei nostri abitanti.
LA BALENA SOTTO IL TAVOLO – OPERA DEL MAESTRO GIOVANNI TAMBURELLI
Finalmente un tavolo degno della splendida cornice del salone delle conferenze. Il Maestro Giovanni Tamburelli ha realizzato un’opera dedicata ai cetacei che popolavano il mare di Monferrato milioni di anni fa . Seguendo questa suggestione la forma di una balena affiora sotto il cristallo in tutta la sua bellezza.
Anche questa opera si offre ai visitatori del museo in previsione di realizzare uno spazio dedicato proprio al mare che ha “prodotto” la nostra Pietra da Cantoni.
MONFERRATO DECORATO.
Alla scoperta dei soffitti dipinti
Nel pomeriggio si svolgerà una speciale ed esclusiva visita guidata dedicata alla scoperta dei soffitti dipinti di due importanti residenze nobiliari di Cella Monte: Palazzo Volta, sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, e Palazzo Radicati. Protagoniste di questo nuovo circuito culturale, promosso dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, saranno le decorazioni presenti nelle abitazioni monferrine, patrimoni nascosti che verranno svelati durante le visite guidate. Iniziativa ideata e condotta da Anna Maria Bruno, guida turistica abilitata. Questo appuntamento, legato all’inaugurazione, vedrà la partecipazione di Enrica Pugno, volontaria dell’Ecomuseo.
La visita è gratuita e prederà avvio alle ore 17 da Palazzo Volta, sito in piazza Vallino.
L’appuntamento è confermato anche in caso di pioggia.
Info line 348 2211219 – Prenotazione obbligatoria.
Dichiarazione di Corrado Calvo
Presidente Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni:
“Siamo orgogliosi di presentare al pubblico e agli stakeholders della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni le nuove sale e i nuovi progetti, frutto di un lungo lavoro da parte di tutto lo staff, impegnato nella progettazione e nella realizzazione di spazi che rendono sempre più ricca l’offerta museale.
Pensiamo di aver fatto un buon lavoro che sarà apprezzato dai visitatori.
Fin dall’inizio del mio mandato, a fine 2019, ho condiviso con il CDA l’ambizioso progetto di far diventare l’Ecomuseo un luogo di eccellenza al servizio delle nostre comunità e del nostro territorio.
E’ stato un percorso entusiasmante che ha coinvolto giovani e meno giovani appassionati e competenti, creando un gruppo di lavoro che garantisce un roseo futuro al nostro Ente.
Tanti sono i ringraziamenti da fare a volontarie e volontari, collaboratrici e collaboratori, a tutti i Comuni e gli Enti Soci Fondatori e Partecipanti, al CDA e al CDI sempre di supporto e stimolo in tutti questi anni.
Voglio citare La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sempre creduto nelle potenzialità del nostro Ente senza la quale molti dei progetti non sarebbero stati realizzabili.
E poi la Fondazione CRT, la Regione Piemonte, Il GAL Basso Monferrato Astigiano e il Comune di Cella Monte sempre a fianco dell’Ecomuseo anche nei momenti difficili.
Il 2024 vedrà altre importanti iniziative e realizzazioni, sempre con l’obiettivo di crescere a servizio del territorio”.