CONIOLO – Fervono i preparativi per “Coniolo Fiori” e cresce l’attesa mentre si sta completando il programma della due giorni di sabato 20 e domenica 21 maggio. Sarà un week end in cui il paese balcone sul Po si colorerà e profumerà di natura a distanza di due anni di forzata assenza. Edizione numero ventuno dell’evento organizzato dal Comune di Coniolo d’intesa con l’associazione culturale “Coniolo è…”. Molte saranno le novità ed importanti presenze per la manifestazione nata nel 2001 che in occasione della Mostra San Giuseppe di Casale aveva già svelato il manifesto 2023. Presenze in triplice cifra visto che saranno circa 100 gli espositori di piante e fiori, arredi ed attrezzature per il giardino e l’orto ma anche oggetti per il giardino e per la casa. Non mancherà una selezione di prodotti alimentari di piccole realtà produttive. Come anticipa il coordinatore organizzativo Agostino Giusto: «tra i vivaistici presenti si segnala l’arrivo del Vivaio Le Muse di Luca Recchiuti, da Lanuvio (Roma), che a “Coniolo Fiori” presenterà e parlerà delle piante tropicali e sub tropicali».
Tra le tante conferme a “Coniolo Fiori” 2023 ci sarà anche una prima volta. «Una presenza fissa a tutte le più importanti manifestazioni del Nord Italia, ma per la prima volta in Monferrato esporranno a Coniolo le Ceramiche Fiabesche di Giuliana Bellina» rimarcano gli organizzatori.
Per quanto riguarda la parte alimentare, a riprendere il gemellaggio avviato alcuni anni fa, farà ritorno in Monferrato dopo diverse edizioni, selezioni delle eccellenze della montagna Pistoiese. “Coniolo Fiori” sarà poi occasione per festeggiare l’ingresso del Comune di Coniolo (sindaco è Arles Garelli) e di un privato cittadino, tra i “Custodi delle orchidee spontanee”, grazie alla numerosa presenza che si registra nel territorio comunale senza dimenticare le venticinque varietà che sono state censite dai tecnici del Parco del Po del Piemonte.
“Coniolo Fiori” è fortemente legato al territorio, pertanto sarà presente uno stand dell’Ecomuseo della Pietra da cantoni, oltre a quello di un artigiano specializzato nella lavorazione della caratteristica pietra del Monferrato. Evento che si scopre anche internazionale visto che l’edizione 2023 vedrà la partecipazione di Mathilde Lunven, organizzatrice da 35 anni, ovvero prima che in Italia nascesse la prima mostra mercato florovivaistica (Masino), regista di quella che in Francia è la terza manifestazione per importanza, la “Foire aux Plantes” a Saint-Priest, cittadina nei pressi di Lyone.