CASALE – L’opera e il grande percorso di impegno civile e culturale di Ada Della Torre Ortona (1914-1986), rivivono domenica 29 ottobre, alle 16, al Complesso ebraico di Casale Monferrato, nella presentazione del volume “Le molte vite di Ada”, scritto da Graziella Gaballo, per le Edizioni Joker. In Sala Carmi l’autrice dialogherà con lo storico casalese Mauro Bonelli. Ada Della Torre, nata ad Alessandria in una famiglia ebrea non osservante di piccoli industriali, è stata una figura straordinaria in molti campi: antifascista militante, partigiana e insegnante…professione quest’ultima che viveva con grande responsabilità sociale in una scuola che si stava trasformando. Ma è stata anche scrittrice, saggista e autrice di articoli su «Il Giornale dei genitori», fondato da Ada Gobetti; giudice onorario del Tribunale dei minori di Torino; donna impegnata politicamente, oltre che moglie e madre: tante tessere che formano un quadro policromo fatto di stagioni e ruoli diversi. “La sua è una storia che meritava di essere raccontata tracciandone il ricco e articolato percorso sociale e civile – spiega Graziella Gaballo – restituendone la dimensione di protagonista degli eventi del Novecento e della costruzione dell’Italia repubblicana, dando conto del suo ruolo attivo nella sfera pubblica e del suo ostinato e determinato impegno a intervenire in ogni situazione per cercare di migliorare il mondo. Anche perché è la storia di una delle tante persone, spesso dimenticate, che hanno portato il loro contributo alla costruzione di una società democratica”. Graziella Gaballo è docente di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado, collabora con l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, è redattrice della rivista “Quaderno di storia contemporanea” e socia della Società italiana delle storiche (Sis) e della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco). Si occupa da tempo di storia delle donne. Tra le sue opere più recenti ricordiamo: Né partito né marito… I fatti del 7 marzo 1978 e il movimento femminista genovese degli anni Settanta; Il nostro dovere. L’Unione Femminile tra impegno sociale, guerra e fascismo (1899-1939); L’impegno delle mazziniane per l’emancipazione femminile. Il contributo di Elena Ballio.
Ingresso libero per informazioni 0142 71807 www.casalebraica.org
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