CASALE (r.sa-c.p.) – Sabato mattina oltre cinquanta metri di marciapiede transennato per la caduta di calcinacci dalla grondaia e dalla parte esterna del tetto della palazzina popolare in via Adam 28 ad Oltreponte. “Se andiamo avanti così prima o poi ci cade il tetto in testa” dice preoccupato uno degli abitanti del palazzo che venne costruito nel 1941 e che negli ultimi anni ha registrato una serie di gravi problematiche, anche con il rogo, a più riprese, degli scantinati. “L’altra sera ho sentito un gran botto, poi un secondo ed un terzo – racconta uno degli abitanti, in tutto una quindicina di famiglie, che abita nella parte che guarda su via Adam – mi sono scorto per vedere se chi abita sopra di me aveva dei problemi e ho scoperto che stavano cadendo i calcinacci dal cornicione”. Un distacco dovuto all’infiltrazione dell’acqua nelle ultime giornate di pioggia battente. La situazione è peggiorata in mattinata tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Casale, con il supporto dei colleghi di Alessandria con l’ausilio dell’autoscala. E’ stata verificata la condizione statica di tutto il cornicione e distaccati i calcinacci pericolanti, alcuni anche di dimensioni consistenti”. Sul posto anche gli agenti della Polizia Municipale e tecnici del Comune che hanno transennato la zona. “L’ennesimo episodio di una situazione sempre più difficile – dicono preoccupati gli abitanti della palazzina popolare – servono interventi urgenti”. Il Comitato SìAmo Oltreponte aveva già segnalato il pericolo e in una lettera inviata ai vertici dell’ATC e all’amministrazione comunale afferma: “Continua ad essere presente il pericolo causato dalla caduta di pezzi del cornicione e calcinacci di notevole dimensione. L’ultimo evento con la caduta di diversi pezzi di muratura si è verificato per fortuna in orario serale e non ci sono state conseguenze per i passanti . Il marciapiede che attornia il palazzo è percorso da decine di pedoni tutti i giorni vista la vicinanza del supermercato e dell’edicola di quartiere. Oltre al pericolo per l’incolumità dei passanti è giusto segnalare anche il disagio degli abitanti della palazzina ATC che non possono aprire le finestre o sostare sui balconi visto il pericolo occorso. Per la dovuta informazione alla popolazione interessata chiediamo gentilmente di essere informati sulle tempistiche di messa in sicurezza e ripristino delle parti pericolanti o su cui effettuare la necessaria manutenzione”. Il presidente ATC Piervittorio Ciccaglioni, ha così risposto: “Sono venuto di persona a controllare lo stato d’emergenza e con i miei tecnici la situazione è stata subito presa in carico. I lavori di ripristino partiranno subito e ci impegneremo al meglio affinchè questa situazione venga riportata alla normalità”.
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