CASALE – Sabato 26 e domenica 27 maggio due giorni di teatro molto particolari: sabato 26 al Teatro Municipale andrà in scena L’Amore è Cechov, con i ragazzi dell’Anffas, mentre domenica, alle 18, andrà in scena Tableau Vivant, saggio di fine anno del corso teatrale per adulti. Entrambi gli spettacoli sono coordinati dall’attore Paolo Faroni.
Quello con l’Anffas è un appuntamento ormai consolidato che compie un lustro di attività, qual è stato il percorso finora?
In cinque anni gli spettacoli teatrali si sono fatti sempre più complessi. Ho cominciato con una favola (La Principessa e il Drago a Due Teste e Mezzo), ma già dall’anno seguente, ho pensato che valeva la pena mettersi in gioco con i classici. Sono seguiti Il malato immaginario all’insaputa di Moliere, poi Shakespritz (ambientato in un pub) e l’anno scorso, in occasione delle celebrazioni del cinquantenario della morte di Totò, Miseria e Gnobiltà (nei nostri titoli c’è sempre un cortocircuito verbale o un gioco di parole per palesare la nostra stranezza).
Quest’anno, per alzare ancora di più la posta, lo spettacolo si intitolerà L’amore è Cechov e affronterà il mondo teatrale del grande scrittore russo Anton Cechov.
Prendendo spunto dalla trama del Gabbiano, una delle sue opere più celebri, lo spettacolo offrirà una drammaturgia sempre ironica dalla vena parodica ma che cercherà di preservare l’atmosfera poetica e rarefatta di Cechov e che non mancherà di qualche nota dolente e drammatica, perché i ragazzi possono e non devono solo far ridere, anche se il loro modo di fare ridere non è mai banale e scontato.
E per il saggio del corso adulti?
Anche in questo caso si tratta di una drammaturgia originale, non tratta da un classico, ma nata da alcuni testi scritti dai corsisti. È una piece molto particolare, perché si tratta di una vera e propria fotografia vivente (da qui il titolo) in cui sulla scena c’è una vera cornice, come una sorta di foto a ingrandimento naturale, in cui i personaggi sono immortalati nel momento in cui stanno per spargere le ceneri di una persona. A un tratto si animano, abbandonando la loro fissità, e ognuno racconta la storia della persona a cui le ceneri appartengono, cioè una ragazza giovane.
Ricordiamo che gli spettacoli sono al Municipale (L’amore è cechov) alle ore 21.00 – ingresso gratuito con offerta libera. Mentre Tableau Vivant sarà alle 18 presso la Chiesa di Santa Chiara, in via Facino Cane. In questo caso, ingresso libero senza offerta.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.