CASALE – Martedì 4 maggio, nell’ambito della campagna sulla: “Formazione della Cultura della Legalità”, progetto portato avanti dall’Arma dei Carabinieri a livello nazionale, si è tenuto un incontro presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leardi” di Casale. All’incontro hanno partecipato numerosi insegnanti e circa 200 studenti, sia in presenza che in videoconferenza. A tenere la conferenza erano presenti il Capitano Christian Tapparo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Casale e il Maresciallo Martina Graziano, laureata in Psicologia Clinica e Tutela della Salute e abilitata all’esercizio della professione. Gli argomenti trattati sono stati il bullismo ed il cyberbullismo, analizzati affrontando le conseguenze sociali e penali di questo tipo di comportamenti. In particolare, il Maresciallo Graziano ha spiegato che il cyber bullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima, il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Inoltre, la differenza principale tra bullismo e cyberbullismo è nel luogo dove questi eventi si sviluppano; nel caso del bullismo, l’aggressione – fisica o psicologica – avviene in un luogo reale, dove vittima e “carnefice” sono faccia a faccia. Il cyberbullismo, invece, si diffonde in internet e sui social, adattandosi alle regole della rete.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.