CASALE – Ancora furti nelle abitazioni mentre i proprietari sono fuori casa. Sabato pomeriggio i malviventi hanno agito a Frassineto.
Devono aver prima colpito in via Toti dove hanno forzato una finestra laterale e poi una volta all’interno hanno messo a soqquadro in cassetti e armadi, impadronendosi di alcuni gioielli.
Si sono poi spostati in via XX Settembre a casa di Cristian Marchiò, che conduce con i genitori l’edicola-tabaccheria e merceria del paese. Si sono calati dal tetto del garage, poi passando dal terrazzo hanno forzato una finestra e una volta all’interno hanno iniziato il saccheggio.
“Poco prima delle 23 sono rientrato a casa dopo la cena in paese dai miei suoceri – racconta la vittima del furto – Per fortuna mia moglie e le bambine erano ancora dai nonni, entrando ho visto dei giubbotti a terra e ho pensato fosse caduto l’appendiabiti, poi invece il macello, tutta la casa era stata devastata, c’era tutto per terra, cassetti aperti, una situazione che ti fa male, dalla mia ho il fatto che la nostra attività è già stata visitata dai ladri per ben quattro volte, ma quella sera a casa ho dormito solo io, moglie e figlie sono rimaste da mio suocero, per lasciarle tranquille”.
Ieri mattina è stata sporta denuncia ai carabinieri della stazione di Ticineto. I ladri si sono impossessati di orologi, preziosi, giubbotti e anche 200 carte da gioco da collezione, il tutto per un valore di diverse migliaia di euro, coperti da assicurazione.
La settimana precedente i malviventi avevano invece agito in via Vittorio Veneto.
Approfittando dell’assenza del padrone di casa hanno sfondato la porta d’ingresso e hanno rovistato alla ricerca di soldi e preziosi.
Da valutare l’entità del furto. Ladri in azione anche a Torre San Quirico ad Odalengo Grande, in Valcerrina. Su tutti i furti indagano i carabinieri che nel frattempo hanno denunciato cinque persone per una serie di colpi. I carabinieri di Fubine hanno denunciato V.A., 28 anni, residente a Fubine, il quale, all’interno di un esercizio pubblico del luogo, si impossessava di un mazzo di chiavi appartenente al titolare. I Carabinieri del Nucleo Operativo di Casale hanno deferito in stato di libertà tre romeni D.A., 26 anni, M.A., 29 e C.N., 30, tutti residenti a Chivasso che fermati a bordo di autovettura e sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso di merce varia (creme e dentifricio) che è risultata provento di furto ai danni di esercizio commerciale di Vercelli. La merce è stata sequestrata ed i tre individui deferiti per furto aggravato in concorso. Infine i carabinieri della stazione di Rosignano hanno segnalato all’autorità giudiziaria per furto aggravato, M.M., 67 anni, romeno, disoccupato, residente a Vignale che si era impadronito di cardi e cavoli in un campo a Conzano. Gli ortaggi sono stati recuperati e restituiti al proprietario.
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