SAN GIORGIO MONFERRATO – Ha suscitato grande dolore e sgomento la scomparsa avvenuta all’età di 74 anni di un personaggio molto noto negli ambienti culturali monferrini, sindaco del paese di San Giorgio per due legislature: Rino Scarola, deceduto all’Hospice di Casale nella serata di venerdì 12 gennaio.
Era ammalato di mesotelioma dall’estate scorsa. Tantissime le persone, amici e conoscenti, che domenica sera alla celebrazione del Rosario nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, si sono strette accanto alla moglie Teresa e al figlio Enrico per un ultimo saluto all’ex sindaco e profondo cultore della storia del suo paese. Questa mattina, lunedì 15 gennaio, alle 10.30, si svolgono i funerali, nella chiesa parrocchiale del paese.
L’ultima fatica letteraria, l’ottava, di Rino Scarola, risale al mese di maggio del 2022, quando nel castello di San Giorgio era stato presentato il libro “Cronache di San Giorgio Anni Ottanta: gli anni di fango…e di speranza”. La serie di opere era iniziata alcuni anni prima con la pubblicazione delle cronache di San Giorgio dedicate al Settecento, poi all’Ottocento e poi di sei libri riservati al Novecento, dai primi anni del secolo scorso fino ad arrivare, con l’ultimo lavoro, al decenni fra il 1980 e il 1990.
La vendita del libro era servita a sostenere l’associazione Pulmino Amico di Casale. Persona molto colta, ma anche dal carattere cordiale e affabile, Rino Scarola aveva lavorato fino all’età della pensione all’Ufficio Igiene dell’Asl di via Palestro.
Era stato fondatore dell’associazione culturale “Il Cemento” e attualmente, oltre che consigliere di minoranza a San Giorgio, era consigliere nell’Unione collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni che raggruppa oltre che San Giorgio, i comuni di Cella Monte e Rosignano.
Era molto attivo anche all’Università della Terza Età di Casale, dove teneva da anni un corso di storia, seguito da molti appassionati.