CASALE – Senza lavoro, come il marito, aveva preso spunto da un servizio delle Iene per cercare di raggranellare qualche soldo. Cercare qualche pollo sulla “rete” e fargli immaginare di essere in contatto con una bellissima ragazza che si trovava in ristrettezze economiche e aveva bisogno di denaro. E con il miraggio che la conoscenza potesse anche realizzarsi in “senso biblico” li induceva ad effettuare versamenti in denaro sulla sua tessera postepay. Le richieste diventavano sempre più pressanti tanto che aveva anche prospettato al “fidanzato virtuale” di essere pronta a ricorrere ad un “gesto anticonservativo”. Una situazione che aveva dato una scossa al “pollo” così da chiedere l’intervento della Polizia che al termine dell’indagine riusciva a smascherare la donna e a denunciarla per truffa aggravata. E’ una monferrina di 37 anni, coniugata, residente nel circondario casalese. La denuncia del truffato, un italiano di 33 anni, celibe, residente nel Triveneto, era partita nel pomeriggio dello scorso 22 marzo. Agli agenti del Commissariato di Casale aveva raccontato di aver conosciuto in rete una una ragazza monferrina che si era presentata come una insegnante di danza che a causa di un infortunio ad un ginocchio era senza lavoro. Le immagini in rete della ragazza erano accattivanti e poi la loro conoscenza era proseguita su una chat che sostituisce con “Avatar” le effige reali delle persone. L’uomo aveva abboccato effettuando versamenti per 900 euro, ma all’ultima estrema richiesta aveva deciso di ricorrere alla Polizia a cui a truffa scoperta ha fatto una sola richiesta: poter vedere la vera foto della donna che lo aveva fatto innamorare virtualmente. Ma la realtà non era proprio come si aspettava.
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