CASALE– La vacanza più sicura ai tempi del Covid19? Potrebbe essere proprio una crociera, almeno secondo i protocolli che Costa Crociere ha creato per i suoi clienti e che molti monferrini potrebbero presto scoprire.
Nel frattempo li ha sperimentati Simona Piccioni responsabile di Stat Viaggi Casale nel corso di una Crociera nel Tirreno di una settimana conclusasi pochi giorni fa, non poteva essere diversamente visto proprio il legame che da anni unisce Costa al network di agenzie turistiche del Gruppo Stat. “Non si è trattato però di una crociera promozionale offerta agli operatori turistici come noi – precisa Simona Piccioni – abbiamo viaggiato esattamente alle stesse condizioni di tutti gli altri passeggeri, sperimentando le stesse cose in termini di vita di bordo, servizi, escursioni e standard di sicurezza” Proprio le procedure di sicurezza hanno impressionato favorevolmente “Di fatto abbiamo avuto la certezza muoverci sempre all’interno di ambiente protetto e controllato insieme a persone che sono sicuramente estranee al virus – continua Simona Piccioni – Costa Crociere infatti sottopone tutti i croceristi a tampone appena prima dell’imbarco attraverso una procedura di salita a bordo nave che avviene scaglionando i clienti, senza creare assembramenti. Si entra solo se il risultato del tampone è negativo. Naturalmente viene controllato anche il personale e persino gli autisti e le guide delle escursioni si sottopongono al tampone prima di accompagnare i gruppi. Rimanendo in questo percorso le possibilità di contrarre i virus sono molto poche, sicuramente meno di una qualsiasi giornata in cui usciamo di casa“.
Tra le altre novità la tecnologia che ha sostituito il classico giornale di bordo, per cui adesso le informazioni su escursioni e attività passano dall’applicazione Costa che permette le prenotazioni di tutti i servizi. Anche i menù vengono scaricati dallo smartphone. Tutta la ristorazione avviene al tavolo e le colazione viene servita in cabina. Per evitare ogni forma di contagio ai passeggeri Costa non permette le escursioni in autonomia, ma ha reso molto più convenienti le escursioni di gruppo che avvengano nel rispetto dei Protocolli di sicurezza.
“La vita di bordo continua – conclude Simona Piccioni – i locali della nave sono aperti e le cose da fare non mancano, anche se c’è un controllo rigoroso in materia di distanziamento e vige l’obbligo della mascherina quando ci si muove negli spazi comuni. Ad eccezione di quando si consuma al ristorante o al bar, si prende il sole, o si è in piscina“.
Tutte informazioni che potranno essere sicuramente utili ai tanti monferrini affezionati a questa forma di vacanza e per i quali Stat Viaggi sta pensando ad iniziative dedicate.
Infoline
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