ROMA – La Sanità del futuro dovrà farsi trovare pronta non solo a possibili nuove emergenze, ma anche alle implacabili previsioni sociodemografiche del nostro Paese, che rispecchiano quelle regionali. Si evolvono le forme familiari, con il decollo delle famiglie unipersonali: gli abitanti del Piemonte che vivono soli sono oltre 1 su 3 (36,8%), più della metà dei quali (56,7%) è over 60. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione porta a una moltiplicazione di patologie invalidanti e cronicità, che generano alti fabbisogni sociosanitari e di assistenza: in Piemonte, quasi la metà degli over 75 ha multicronicità e limitazioni gravi (46,4%). In quest’ottica, si rende sempre più necessario il passaggio da una medicina riparativa a una attiva di prevenzione. Questo includerà non solo il recupero delle visite mancate durante il periodo Covid (-41,1% screening di prevenzione oncologica e -44,6% relative diagnosi in Piemonte), ma anche una più alta adozione di stili di vita salutari per innalzare le persone in buona salute che, in Piemonte, sono il 70,8%.
Da una fotografia scattata dal Rapporto Janssen-Censis sulla Sanità in Italia, gli italiani sembrano avere le idee ben chiare in merito alle caratteristiche della Sanità post-Covid e ai protagonisti che la animeranno: i cittadini sempre più informati, responsabili e partecipi, il medico come massimo garante della tutela della salute e gli innovatori (intesi come ricercatori e imprese). Un ecosistema orientato sempre più alla personalizzazione che beneficia della mobilitazione di tutti gli attori: tratti indispensabili per rispondere alla triplice sfida di gestione della malattia acuta, cronica e delle nuove emergenze, tenendo ben presente l’aspetto fondamentale della sostenibilità economica.
Secondo gli italiani, la Sanità del futuro dovrà essere sempre più paziente-centrica e su misura: il 94,3% auspica una maggiore personalizzazione di cure, con il 92,9% che si aspetta che i percorsi di cura, dal domicilio, al territorio fino agli ospedali, siano modulati sulle esigenze personali del paziente.
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