CASALE – Sabato 22 settembre alle ore 17 nella prima corte del Castello di Casale Monferrato verrà inaugurata la sede del sito Unesco “Langhe, Roero e Monferrato – Zona 6”. Si tratterà di uno sportello, aperto un giorno alla settimana in via sperimentale (mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 alla presenza del direttore Roberto Cerrato) in grado mettere in collegamento diretto l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato con i sindaci e i tecnici del territorio ma anche con i turisti.
Questa funzione di raccordo verrà svolta con particolare attenzione alla Zona 6 del sito (Il Monferrato degli Infernot). Il luogo prescelto è il Castello di Casale Monferrato per il suo ruolo riconosciuto di “porta” del Monferrato.
In ogni momento di apertura del Castello, all’interno dello sportello saranno comunque consultabili materiali forniti dall’Associazione e materiali divulgativi utili ad approfondire la conoscenza del territorio. Inoltre, nello sportello verrà installato uno strumento multimediale gratuito che consentirà la visita virtuale a tutte e sei le zone che costituiscono il Sito Unesco. Si tratta di una piattaforma realizzata in collaborazione con At-Media, il cui sviluppo si inserisce nel progetto Land(e)scape The Disabilities – Un paesaggio per tutti finanziato dal MiBAC per l’anno 2016 (il progetto è stato inoltre realizzato grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte).
Ulteriori informazioni e richieste di apertura in orari e giorni diversi dal mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 alla mail info@paesaggivitivinicoli.it.
Titti Palazzetti (sindaco): «L’apertura di questo info point sul Patrimonio Unesco del Monferrato è una tappa fondamentale del percorso iniziato nel 2014 in collaborazione con Enti e Comuni interessati alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza del nostro meraviglioso territorio. Sappiamo che solo con l’impegno di tutti potremo riuscire a promuoverlo. Casale Monferrato, che da sempre è attenta e al servizio dei Comuni del comprensorio, anche in questa occasione intende fare la sua parte mettendo a disposizione un luogo fondamentale per la nostra identità storica e culturale».
Daria Carmi (assessore a Cultura e Turismo): «La zona 6 del Sito Unesco è fisicamente staccata dalle altre e questo ufficio diventa un elemento che ricuce i territori, che avvicina tutti. Il Monferrato ha caratteristiche proprie rispetto a Langhe e Roero e pertanto ha anche necessità peculiari. Fra queste quelle di sentirsi un unico luogo, a livello storico e identitario. Noi lavoriamo da decenni al servizio di tutti i paesi limitrofi, senza differenziare la Provincia di Alessandria e quella di Asti ma parlando di Monferrato. In questo momento di confusione e ripristino di tensioni amministrative questo gesto è ancor più affermativo della nostra volontà di essere uniti e non divisi».
Gianfranco Comaschi (Presidente Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato): «Per l’Associazione è un fatto importantissimo; c’è soddisfazione per realizzarlo in un contesto come quello del Castello di Casale Monferrato, in una sede che ci è particolarmente gradita, dove i valori di tutto il territorio sono certamente apprezzati e valorizzati. È fondamentale essere presenti in tutti le zone che caratterizzano il sito, complimenti al sindaco Palazzetti e all’assessore Carmi perché Casale Monferrato si dimostra particolarmente propositiva; questa apertura assume un’importanza strategica fondamentale, un punto di arrivo ma anche di partenza».
Roberto Cerrato (Direttore Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato): «Si tratta di un momento molto importante, un grande risultato, un’opportunità di avere diretta comunicazione con i Comuni in una cornice meravigliosa come quella di Casale Monferrato, un punto di riferimento e centro zona per tutto il territorio circostante».
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