E’ una partenza contratta quella della Novipiù Casale nel match contro la ON Sharing Siena, dopo 5′ però i rossoblu si sciolgono e iniziano a premere sull’acceleratore. Siena non molla e prova a stare a contatto nonostante sia priva del suo playmaker Marino (uscito per infortunio) ma i rossoblu mettono in atto una difesa superlativo e acquistano sempre più fiducia in attacco acquistando così un buon vantaggio già all’intervallo. Vantaggio che poi la Junior incrementerà con il passare dei minuti chiudendo poi con la vittoria per 90-60.
Martinoni e Poletti aprono la contesa con Siena che prova a spingere sull’acceleratore ma c’è Musso ad insaccare dalla lunga distanza per il 5-5: Sanguinetti non sbaglia dalla lunetta mentre Denegri realizza solo uno dei tiri a disposizione. Pacher è glaciale dall’arco e Tinsley non è da meno dall’area (10-13): Pinkins prova a mostrare i muscoli sotto le plance per poi andare a segno nella sua metà campo e Martinoni piazza il gioco da tre punti che vale il 15-15. La Novipiù si fa aggressiva in difesa e il PalaFerraris si fa sempre più caldo: Martinoni prova a dare ulteriore carica con Pinkins che segue a ruota e Tinsley sigla il 24-15. Poletti cerca una reazione nei suoi e il quarto termina 26-17.
E’ un avvio di secondo quarto a suon di triple da parte di entrambe le squadre con Casale che prova costantemente a tenere il piede sull’acceleratore ma Prandin piazza l’ennesimo tiro dall’arco che vale il 30-26 e coach Ferrari richiama i suoi in panchina. Tinsley e Ceccarelli si rispondono a gioco fermo e Pinkins, dall’area, ha la mano ferma per il 33-28; Siena non ci sta e trova ancora il fondo della retina mentre Battistini è chirurgico dalla linea della carità. Pacher non sbaglia ma la Junior torna a mostrare i muscoli con la stoppata di Cattapan e Pinkins ancora in lunetta (2/2) per il 36-34. Sanguinetti attua il sorpasso ma Pinkins dall’altra parte ha le mani che scottano e coach Moretti ferma il gioco: al rientro la difesa dei rossoblu si stringe ulteriormente e la tripla di Valentini fa esplodere il PalaFerraris. Pinkins e Cattapan volano a rimbalzo e il quarto termina 46-37.
Poletti e Musso siglano la partenza del terzo quarto con Pacher e Pinkins che poco dopo si rispondono dall’arco: l’antisportivo fischiato a favore dei rossoblu porta Musso in lunetta (2/2) mentre Siena continua a non demordere e trova i punti del 55-44 per mano di Poletti. Sale in cattedra Denegri per i rossoblu e Martinoni continua a infiammare la retina dei suoi che trova altri punti anche dopo il timeout chiamato da Siena; Casale allunga ulteriormente con Musso e Tinsley (67-45) mentre i senesi provano a rimanere in partita con la tripla di Radonjic. Pinkins e Pacher non sbagliano nelle rispettive aree con la Novipiù che tiene strette le maglie della difesa e la tripla di Denegri regala il 76-50 di fine quarto.
La tripla di Morais inaugura l’ultimo periodo con i rossoblu che continuano a essere presenti a rimbalzo ma nei primi minuti faticano nel trovare la via del canestro: è Cesana ad interrompere la scia negativa trovando i primi punti del quarto per la Junior. La difesa rossoblu è un muro, Battistini insacca dai 6.75 metri e Cattapan dall’area: Siena è frastornata e arriva la nuova tripla della Novipiù mentre i tiri degli ospiti continuano a fermarsi sul primo ferro. E’ ancora Battistini a portare punti in casa Junior mentre coach Ferrari fa ruotare tutti i suoi a disposizione. Gli ultimi minuti si giocano da regolamento e la partita termina 90-60.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – ON SHARING MENS SANA SIENA: 90-60 (26-17; 46-37; 76-50)
NOVIPIU’ CASALE: Tinsley 13, Banchero, Musso 11, Valentini 8, Cesana 4, Denegri 6, Battistini 12, Martinoni 13, Pinkins 21, Cattapan 2, Galluzzi, Lazzeri. All. Ferrari
ON SHARING SIENA: Poletti 9, Pacher 13, Morais 6, Lupusor, Marino 2, Radonjic 6, Ranuzzi 6, Del Debbio, Cepic, Prandin 10, Ceccarelli 4, Sanguinetti 4. All. Moretti
Coach Paolo Moretti: “Abbiamo perso in maniera netta e ovviamente fa male, ma oggi la vera grande batosta l’abbiamo avuta per la perdita del mio primo e terzo playmaker (Tommaso Marino) proprio nella settimana in cui giochiamo anche mercoledì: ora valuteremo la situazione ma questo è il pugno in pancia più grande. Nel primo quarto siamo entrati un po’ sotto ritmo: in questo tipo di partite con questi avversari, il come si attacca fa tutta la differenza perchè vuol dire avere anche una difesa equilibrata. Nel secondo tempo siamo riusciti ad avere dei buoni ritmi offensivi e li abbiamo costretti più a metà campo, questo ci ha portato anche a mettere la testa avanti ma credo che lì ci sia stata la chiave della partita: in un minuto abbiamo preso un 10-0 mortale e dopo l’intervallo siamo lentamente scomparsi dal campo. Nell’ultimo quarto c’è stata una rotazione di sopravvivenza in vista della partita di mercoledì, ma comunque, a mio avviso la gara, si era già decisa nell’ultimo minuto del secondo quarto e poi nel terzo quando il gap era diventato importante”.
Coach Mattia Ferrari: “Da un certo punto di vista siamo stati fortunati perchè hanno perso Marino dopo soli 2’ e per loro è un giocatore importante, poi noi abbiamo cavalcato questa sfortuna giocando una partita solida e a tratti anche spettacolare. Devo ringraziare qui pubblicamente e dare tantissimi meriti a Andrea Valentini, Andrea Fabrizi e Gianmarco Di Matteo perchè in settimana sono stati molto precisi nell’aiutarmi a preparare la partita facendomi notare tutto e proponendomi come avrebbero risolto le situazioni che ci avrebbero messo in difficoltà: se la nostra difesa è stata così solida grande merito va a loro. Poi faccio un plauso alla mia squadra che ha giocato una gara solida fin dall’inizio: vorrei segnalare tra le pieghe la partita difensiva di Tinsley contro Morais perchè ha fatto un lavoro più che egregio tenendolo a percentuali basse e con un grande impatto fisico. Siamo alla terza partita di campionato e pensare che tutto funzioni al mille per mille è impossibile: oggi abbiamo fatto un piccolo passo in avanti in difesa e in attacco abbiamo un gran ritmo giocando a faccia tosta, abbiamo in giocatori come Valentini che escono dalla panchina e possono accendersi con giocate importanti come quelle di oggi. Questa sera la squadra ha dimostrato di essere lunga, hanno fatto bene tutti e questo permette di pensare anche in avanti: se riusciamo fare così bene con nessun giocatore che ha passato i 30’ di gioco è una cosa assolutamente importante in prospettiva. E noi dobbiamo pensare così avendo una squadra nuova e giovane. Questo è un gruppo che sa stare unito e bene insieme, ci sono due bellissime immagini della partita: la prima è quando Banchero si è tuffato per prendere un pallone e tutti i giocatori più esperti che erano in panchina si sono alzati ad abbracciarlo, l’altra è quando Galluzzi ha perso una palla e Musso lo ha subito chiamato per spiegargli cosa fare. Questi sono piccoli segnali ma a mio avviso belli”.
Riccardo Cattapan: “Siamo partiti molto bene, duri e intensi, sapevamo che loro fossero una squadra tosta e che non ci avrebbero fatto respirare ma secondo me abbiamo fatto un’ottima prova di squadra. Arrivavano da due partite dove non hanno mai mollato, ma nel terzo abbiamo resistito e siamo stati li con la testa creando così il divario che ci ha portato a vincere”.
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