Primo fine settimana, quello del 26 e 27 Marzo, che dà il via ad un evento che durerà fino al 12 Giugno, capace di fare dialogare tra loro luoghi, arte, architettura, cultura e non da ultimo le persone. Casale Monferrato, grazie ad una riuscitissima organizzazione attuata dall’Amministrazione locale, diventa un luogo protagonista con un evento che non crea unicità su un posto o su poche persone ma, al contrario, si fa medium con un sapiente uso dei siti storici della città per trasmettere sensazioni uniche ai suoi fruitori in un mix capace di incontrare gli interessi di ognuno, senza imporsi, lasciandosi svelare a seconda della volontà del singolo di vivere un’esperienza che potremmo definire ermeneutica, ove ognuno potrà sperimentare una sua visione e provare variegate emozioni. I percorsi delle mostre ed eventi gratuiti che MonFest propone (programma dettagliato su www.comune.casale-monferrato.al.it/MonFest2022) immergono il visitatore in più livelli che lui potrà scegliere di prediligere, come ad esempio: fare semplicemente due passi tra la gente; ricercare particolari architettonici o culturali; ammirare le forme d’arte proposte nelle varie esposizioni immedesimandosi negli autori e nelle loro visioni; ripercorrere momenti storici che hanno forti connessioni con il nostro presente, ecc.. La città, così fruibile, viene percepita come un ritrovato luogo di appartenenza, per chi la abita, ma anche attraente ed ospitale per tutti i visitatori. Tutto ciò in un inizio di primavera e di una quasi ritrovata normalità che per qualche tempo, i ben noti problemi sanitari, ci avevano tolto.
iorc
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.