Casale – Dopo il lungo periodo di chiusura, è tempo di ripartenza anche per il Museo del Duomo di Casale. Domani, venerdì 4 giugno, il Duomo di Sant’Evasio prenderà parte alla Lunga Notte delle Chiese, festival nazionale che prevede l’apertura serale di edifici di culto e che quest’anno si concentrerà sul tema “#Fragili. Ed io avrò cura di te?”. Nell’occasione sarà inaugurata, dalle 18.30 alle 23, la mostra Angeli&Arcangeli realizzata dall’artista villanovese Giovanni Bonardi, le opere del quale, concepite come dei moderni ex voto, saranno esposte sui matronei della cattedrale fino al 4 luglio. Per il resto del mese la mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. La prenotazione è fortemente consigliata in quanto l’accesso ai matronei sarà garantito a sei persone per volta.
Da sabato 5 giugno riaprirà invece il Museo del Duomo secondo il consueto orario: il sabato e la domenica dalle 15 alle 18 con ingresso dal portale principale della cattedrale presso Largo Mons. Giuseppe Angrisani. A causa degli spazi ristretti non sarà ancora possibile visitare i sottotetti, sebbene si possa accedere ai matronei per la visita alla mostra e per poter godere di una privilegiata e particolarissima vista dall’alto dell’atrio.
All’interno del percorso museale è stata allestita una nuova vetrina che esporrà due dei tredici preziosissimi reliquiari in ebano, solitamente non visibili al pubblico, appartenenti alla Chiesa di San Filippo Neri di Casale, oggi chiusa per restauri. Donati nel corso del XVIII secolo dal frate cappuccino Giacinto Natta, nunzio apostolico presso le maggiori corti d’Europa, i reliquiari furono probabilmente realizzati negli atelier della Città di Ausburg e di Monaco di Baviera. Data la rarità dei pezzi, dal 2018 l’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Casale ha avviato una campagna di restauro affidata alla ditta Franchino di Torino. Studiati nel corso delle mostre promosse negli ultimi anni dall’Ufficio stesso, i reliquiari saranno esposti temporaneamente in Museo in attesa di poter concludere il ripristino dell’intera collezione.