MONTEU – Come veniva prodotto il bronzo nell’antica città romana di Industria? La risposta verrà data sabato 11 maggio nell’area degli scavi di Industria, a Monteu da Po, con un workshop di archeologia didattica sulla metallurgia in epoca romana, dalle 15 alle 18. I componenti dell’Arc, Associazione cuneese che si occupa di archeologia sperimentale, daranno proprio una dimostrazione del processo di lavorazione del bronzo.
L’evento, a ingresso gratuito, è proposto dalla Direzione regionale musei Piemonte (che ha in consegna e gestisce l’area archeologica di Industria) in collaborazione con il Politecnico di Torino-DIST e il Cotsen Institute for Archaeology at Ucla (professoressa Willeke Wendrich) e Associazione L’Arc – Parco Cannetum.
Spiegano alla Direzione regionale: “Il workshop di archeologia didattica sulla metallurgia in età romana mostrerà tecniche e caratteristiche delle fusioni in bronzo ottenute con i mantici, a partire dai reperti messi in luce in passato durante gli scavi nell’area archeologica. Infatti l’antica città romana di Industria divenne, in età augustea, uno snodo fondamentale per il transito fluviale del metallo grezzo proveniente dalle miniere della Valle d’Aosta, adatto alla lavorazione sul luogo di manufatti in bronzo. Ancora oggi le ricche testimonianze della sua abbondantissima produzione bronzistica rappresentano un caso unico nel Piemonte di età romana”.
L’iniziativa è parte del progetto Cami (Comunità antiche e moderne di Industria), in collaborazione con il progetto Camelot, e si prefigge di costruire un modello di lavoro interdisciplinare sui temi del Cultural Heritage.
Prima e dopo il workshop verranno effettuate visite guidate all’area archeologica da parte del Direttore dell’area, la dottoressa Sofia Uggé, e di archeologi della Direzione regionale musei Piemonte.