CASALE – Dopo la vittoria in gara 3, la Novipiù accarezza il sogno di mandare la serie alla “bella” a Pistoia. La migliore notizia è il recupero in extremis del pivot Povilas Butkevicius che stringe i denti e scende in campo con grandissimo senso del dovere. La squadra allenata da coach Giulio Griccioli è finalmente sostenuta da un pubblico degno di questo nome, numericamente parlando, anche se ben lontano dal tutto esaurito. Coach Paolo Moretti sceglie un quintetto iniziale molto atletico, con il giovane Saccaggi in marcatura su Casper Ware, nemico pubblico numero 1 dell’intera Legadue. Pistoia è molto attenta a contenere i portatori di palla rossoblu e da questa accortezza tattica ne nascono un paio di recuperi con relativi contropiedi ad innescare Antonio Graves e Michael Hicks per il 4-8 a metà primo quarto. Ware regala le solite magie dalla lunga distanza, mentre chi latita come intensità è Rodney Green che viene opportunamente richiamato in panchina da coach Griccioli per Giancarlo Ferrero che ha sempre un conto aperto con il panamense Hicks. Squadra con quattro piccoli e con tanti tiratori per i padroni di casa che nel pitturato ottengono il massimo da un inspirato Niccolò Martinoni, unico giocatore insieme a Ware a mettere punti a referto. La panchina lunghissima e di qualità dei toscani vale comunque il +3 (14 a 17) alla prima sirena del match. Butkevicius è encomiabile e piazza anche una stoppata accolta da un boato del pubblico, ma la Giorgio Tesi Group approfitta dell’assenza dal parquet di Ware per scappare via nel punteggio con Toppo, Galanda e il solito strepitoso Graves. Anche la mancanza di Martinoni si sente, eccome, ma coach Griccioli è obbligato a far rifiatare i suoi. Pistoia invece ha molte più opzioni e nel giro di due minuti vola a +14 con il contropiede condotto da Saccaggi e concluso da Rullo. Ferrero prova a metterci una pezza, ma se il tiro da tre punti non entra allora è praticamente impossibile aprire quella scatola di sardine che è la difesa pistoiese. Casale ha uno scatto d’orgoglio sul finire della frazione che riducono la forbice con un parziale di 6 a 0 che lascia aperta la speranza e che manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo lungo con gli ospiti avanti 29 a 38.
Green batte un colpo ad inizio del terzo quarto, ma è un fuoco di paglia perché Hicks (che ha lo sguardo delle grandi occasioni) e Toppo ridanno un vantaggio in doppia cifra per i biancorossi di Moretti. Entrambe le difese sono sigillate e, complice il caldo, la stanchezza comincia a farsi sentire. Più comodo quindi accontentarsi di velleitarie conclusioni dalla linea dei 6,75 che faticano assai ad entrare nella retina. I lunghi di Pistoia hanno vita facile nel catturare palloni in serie con Fajardo e Fiorello Toppo, fra i migliori in campo. La Junior però ha un grande cuore e con il folletto Casper Ware si getta a testa bassa contro il muro eretto dai toscani, ma Fajardo and company sembrano mentalmente più in partita rispetto a gara 3. Nove punti messi a segno dai piemontesi sono un bottino troppo scarno per impensierire la Giorgio Tesi Group che chiude il terzo quarto sul 38 a 51. I monferrina continuano a spingere sull’acceleratore disponendosi poi a zona in difesa: Pistoia smarrisce il ritmo e si arena. Il problema è che Casale in attacco non concretizza tutte le occasioni create. Solo l’energia, il talento e la testardaggine dell’MVP di Legadue con la canotta numero 22 permette ai rossoblu di scendere sotto i dieci punti di scarto. Pistoia è in bambola completa e in quattro lunghissimi minuti segna solo due tiri liberi, mentre Casale morde le caviglie e vola via in contropiede con Malaventura e Ferrero: è -6, con una vita davanti. Hicks segna un gol che rompe un lungo digiuno, ma l’inerzia è tutta per i padroni di casa che arrivano a contatto, 51 a 55 quando mancano quattro giri di lancette al termine. Le palle perse di Pistoia sono impressionanti, più dei punti segnati nel quarto. Il PalaFerraris è finalmente una bolgia dantesca con il pubblico a spingere i giocatori. Purtroppo la Junior sceglie la serata sbagliata per stabilire un record negativo nel tiro da tre punti, con un clamoroso 1 su 22 che gronda sangue.
A 1’54’’ dalla sirena finale Antonio Graves pesca il jolly che regala il +7 Pistoia e manda all’aria il castello di carte della Novipiù che non ha più fiato e gambe per reagire. Gli ospiti che nell’ultimo minuto riprendono il largo chiudendo con un 54 a 67 che non rende onore all’immensa partita di Casale che esce tra gli applausi riconoscenti di tutto il pubblico del PalaFerraris. La serie finisce 3 a 1 per la Giorgio Tesi Group che ha meritato l’accesso alla finale che disputerà con la Centrale del Latte Brescia.
Per quanto riguarda invece la società Junior Basket si prospetta un futuro nebuloso, incerto a dir poco. Infatti il presidente onorario Giancarlo Cerutti in conferenza stampa dopo il match ringrazia coach, giocatori e staff tecnico e annuncia che “Si chiude una bella era durata 14 anni. Ci sarà tutto il tempo per parlare del nostro futuro”.
Nicola Rustichelli