TORINO – La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, ha deliberato due milioni e 500 mila euro a bilancio per il Programma delle attività di lotta alle zanzare per il 2020. Il Programma rientra nell’ambito del “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi”, recepito con l’intesa Stato-Regioni nello scorso mese di gennaio e prevede il co-finanziamento, per il 50% della spesa, dei progetti urbani presentati dai Comuni e contiene anche le linee di intervento regionale per la lotta alle zanzare per l’anno 2020. Gli interventi sono adattati e allineati all’approccio indicato nel Piano nazionale Arbobvirosi per un’azione integrata di lotta contro i vettori, fondamentale per realizzare le attività di tutela della salute dei cittadini nei territori oggetto di infestazioni. Negli ultimi anni il ruolo vettoriale assunto dalle zanzare nella diffusione di patologie umane ed animali è molto aumentato a causa dell’introduzione di zanzare in grado di diffondere malattie virali come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile. Gli interventi riguardano principalmente attività di prevenzione, sorveglianza e risposta alle patologie umane e animali veicolate da zanzare e altri vettori che comprende: prevenzione con attività di formazione e informazione e misure di contrasto ai vettori con il monitoraggio dei cosiddetti “siti sensibili”, ovvero tutte quelle aree di forte aggregazione o che per loro natura associano numerose persone, in cui viene accertata una situazione a rischio per la possibile insorgenza di focolai epidemici di malattie da vettore collegate alle zanzare, per garantire la sorveglianza sul territorio; sorveglianza entomologica e risposta ai virus West-Nile e Usutu e azioni di controllo; sorveglianza entomologica e risposta ad arbovirosi trasmesse da zanzare invasive e azioni di controllo; sorveglianza entomologica e risposta al Toscana virus e alla malaria e azioni di controllo; sorveglianza di nuove specie invasive e potenziali vettori; monitoraggio della resistenza agli insetticidi. Il prossimo atto sarà l’individuazione del soggetto attuatore del Programma e l’approvazione dei progetti presentati dai Comuni. Poi partiranno le attività di contrasto alle zanzare sia nelle campagne che nelle aree urbane interessate dalla presenza di tali insetti.
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