CASALE – In sella sulle tracce di Fantozzi: a Casale domenica in programma la prima Coppa Cobram, una singolarissima corsa goliardica ‘vintage’ che partirà da Casale e attraverserà tutto il Monferrato. Insieme alla scena della Corazzata Potemkin quella della Coppa Cobram è una degli spezzoni più noti della saga di Fantozzi. Ovvero la Coppa Cobram, la massacrante corsa ciclistica, il momento clou di ‘Fantozzi contro tutti’, terzo capitolo della serie cinematografica con protagonista il personaggio creato e interpretato da Paolo Villaggio. Fantozzi, Filini e i colleghi subiscono, in un crescendo grottesco, le angherie del capo fanatico di ciclismo, il visconte Cobram, che fra una sequenza di quiz a bruciapelo sulla storia della bicicletta e una sgambata serale a Pinerolo, obbliga i poveri impiegati a partecipare alla prima edizione di una corsa ciclistica a lui intitolata. È la Coppa Cobram, sarà una strage. Ora l’idea goliardica di proporre una “cicloturistica vintage” ispirata al film approda a Casale, dove domenica 21 maggio, con ritrovo, alle 9,30, di fronte al Caffè San Carlo (“per la distribuzione della “bomba”), partirà la prima Coppa Cobram Casale. Coppa Cobram non è una competizione agonistica, non ha sponsor di nessun tipo e l’iscrizione è gratuita, basta rispondere a questa semplice domanda: “Alla Milano-Sanremo del 1931 arrivò terzo Piemontesi, secondo Guerra…e primo?”.
La Coppa Cobram è aperta a tutte le bici da corsa, da pista (si raccomanda almeno il freno anteriore installato) da ciclo cross, da passeggio, a bacchetta o con fili, purché vintage (dal 1900 a fine anni ’80). Mountain bike, bici moderne e bici elettriche sono vietate.
È consigliato l’abbigliamento a tema: non saranno ammessi abbigliamento e atteggiamenti in tono farsesco, parrucche da clown, travestimenti vari non inerenti con il film e i suoi personaggi. Il film è girato negli anni ’80 quindi vanno bene tute, felpe e in genere vestiti di quell’epoca o qualsiasi abbigliamento ciclistico vintage dell’epoca. Casco consigliato ma non obbligatorio. Il percorso, di circa 53 chilomentri prevede la partenza da Casale e poi San Germano, Terruggia, Roncaglia, Occimiano, Giarole, Villabella, Monte Valenza (la Cima del Diavolo),Pomaro, Bozzole, Rivalba (Pausa Pranzo, ovviamente alla trattoria “Al curvone”, 5 euro il primo, più birra piccola),Valmacca, Ticineto, Frassineto e ritorno a Casale Monferrato. Dunque appuntamento per tutti i novelli Fantozzi e Filini fissato per domenica 21 maggio, alle 9.30 per il ritrovo davanti al Caffè San Carlo e alle 10 per la partenza. Info 335-1706028 (Edoardo) e 340-7022624 (Nicola).
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.