Il 22 e 23 luglio in scena al Teatro la Fenice di Venezia il Gala Internazionale di Danza con giovani talenti provenienti da tutto il mondo. A rappresentare la sua compagnia con i passi a due tratti da “Coppelia “ di Balanchine e “Handel 4” del newyorkese William Forsythe, la casalese Chiara Scarrone, 23 anni da poco compiuti, ballerina stabile del Semperoper Ballet di Dresda in Germania.
Chiara muove i primi passi a 5 anni nella scuola casalese “Arabesque” diretta da Nadia Pisano che seguendola nel suo percorso formativo nota in lei qualità e talento straordinari spingendola , all’età di dieci anni, a proseguire gli studi presso la scuola della Scala dove supera il provino che conferma la sua preparazione e il suo valore con un primo posto su più di cento candidate.
Concretizzare un sogno significa anche saper cogliere tutte le opportunità; l’esordio tra i grandi arriva molto presto, al suo primo anno in accademia, con una parte ne “Il Pipistrello” dell’illustre coreografo francese Roland Petit con il compaesano Roberto Bolle e Alessandra Ferri. In accademia trascorre 8 anni intensi sotto l’egida direzione prima di Anna Maria Prina ed in seguito di Frederic Olivieri, superando brillantemente ogni anno gli esami per accedere alla classe successiva. Durante questa esperienza partecipa ad altre importanti rappresentazioni alla Scala tra i quali “Sogno di una notte di mezza estate”, “Schiaccianoci” e “Lago dei Cigni” di Nureyev , affiancando in ruoli minori lo stesso Bolle, Svetlana Zaharova e Massimo Murru.
Diplomatasi a pieni voti alla Scuola della Scala nel 2011 e ricevute diverse offerte da varie compagnie internazionali, decide di iniziare una nuova avventura in Germania, entrando nel Semperoper Ballet di Dresda, la compagnia diretta dal coreografo canadese Aaron Watkin che la notò nello spettacolo finale nel ruolo principale in “Theme and Variations” di Balanchine durante il suo ultimo anno alla Scala e invitandola ad entrare a far parte della sua prestigiosa compagnia.
Nei 4 anni passati nella compagnia ha ampliato notevolmente il suo repertorio tecnico e artistico, partecipando a diverse tournè internazionali, affrontando coreografie dei più affermati artisti della danza classica e contemporanea tra cui William Forsythe,David Dowson,Matz Ek,Jiri Kylian e lavorando a stretto contatto con étoile del calibro di Polina Semionova.
Dopo il Gala a Venezia ed una piccola e meritata pausa estiva, Chiara rientrerà a Dresda dove aprirà la stagione con “Impressing the Czar” di Forsyte per poi ritrovarsi a ballare nuovamente “Theme and Variation” e proseguire con “Manon” di MacMillian e “Lo Schiaccianoci “di Watkyn.
Non mancheranno inoltre tour internazionali e nuove creazioni… la sua carriera ha preso il volo!
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