CASALE – Sempre importanti risultati sul fronte della repressione dei reati da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Casale. Anche questo fine settimana è stato infatti denso di riscontri operativi: otto le persone deferite in stato di libertà ed una arrestata in esecuzione di ordinanza dell’Autorità Giudiziaria.
Il 22 settembre i carabinieri della stazione di Casale hanno deferito in stato di libertà L.F.A., 52enne disoccupato romeno domiciliato a Valenza e I.M., 55enne disoccupato romeno residente ad Alessandria, responsabili di furto all’interno del centro commerciale La Cittadella. I due, verso le ore 19,30 del 1° settembre hanno infatti sottratto prodotti di profumeria (occultandoli sulla persona) per un valore di circa 1.300 euro.
Parte della refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri intervenuti e restituita alla proprietario. Sempre i Carabinieri della Stazione di Casale il 24 settembre hanno deferito in stato di libertà M.C. 19enne pregiudicata romena, D.G., 20enne pregiudicata romena, D.G., 25enne pregiudicato romeno e D.S., 22enne pregiudicato romeno, tutti domiciliati presso un campo nomadi del milanese, ritenuti responsabili di rapina aggravata ai danni di F.C., 78enne pensionata casalese, la quale, verso le ore 10,15 del 19. settembre a Casale Popolo, veniva avvicinata dal gruppo con un pretesto e, dopo averla spinta, le asportavano una catenina in oro che teneva al collo. Il 25 settembre i Carabinieri della stazione di Rosignano hanno quindi deferito in stato di libertà G.B., 63enne residente a San Giorgio e D.O., 46enne anch’esso domiciliato a San Giorgio, il primo per avere ceduto la propria carabina al secondo, sprovvisto di titolo per l’acquisto e detenzione, mentre il secondo per omessa denuncia di arma. La carabina è stata conseguentemente sequestrata.
Sempre il 25 settembre i Carabinieri della stazione di Casale traevano in arresto G.T., 45enne pregiudicato casalese, già in regime di detenzione domiciliare, essendo colpito da ordinanza di espiazione pena in regime di detenzione in carcere, emessa dalla Procura di Vercelli per reati inerenti gli stupefacenti.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.