CASALE – I 3067 spettatori (record societario in Serie A2 per la Novipiù) hanno fatto da cornice ad una Gara 1 di Semifinale tra Novipiù Casale e Fortitudo Bologna dai ritmi alle stelle. Casale prova a partire subito forte nei primi due quarti chiudendo all’intervallo in vantaggio 50-42: nella terza frazione la Fortitudo ha provato a cambiare l’inerzia del gioco, ma alla fine sono stati i rossoblu a conquistare la vittoria 85-83 con la rimonta guidata da Tomassini e Denegri.
Bellan e Martinoni aprono al partita per la Novipiù, mentre dall’altra parte ci pensa Cinciarini a muovere la retina: il ritmo è subito altissimo con Sanders e Rosselli che si rispondono a vicenda per il 7-3. Gandini e Rosselli riescono a superare la difesa rossoblu e ad accorciare il divario, ma Sanders non è d’accorso e piazza il gioco da tre punti che tiene Casale sul 12-7, ma due disattenzioni lanciano Mancinelli in contropiede che attua così il sorpasso (12-13); Blizzard insacca dai 6.75 metri mentre Sanders vola a rimbalzo e lancia Martinoni in attacco. La Novipiù alza il muro difensivo ed è ancora il capitano rossoblu ad andare a segno (19-13), con coach Pozzecco che chiama timeout: al rientro è Okereafor a realizzare dalla lunetta e Mancinelli lo segue a ruota dalla lunga distanza. La Fortitudo è li (19-18), ma Casale vuole allungare e Marcius è chirurgico dalla linea della carità, per poi mandare in visibilio il PalaFerraris con la schiacciata del 23-18; gli ospiti si affidano ancora a Mancinelli, mentre anche Denegri s’iscrive a referto con una tripla, per poi chiudere il quarto 28-20.
Il canestro di Marcius dà il via al secondo quarto, ma Mancinelli non è da meno e risponde immediatamente mentre Severini infiamma il PalaFerraris con una tripla (33-25). Casale continua a trovare punti con Sanders mentre il botta e risposta tra Fultz e Marcius continua a tenere alto il ritmo: Mancinelli realizza la tripla del 37-33 e coach Ramondino richiama i suoi in panchina. AL rientro la Novipiù stringe ulteriormente le maglie della difesa e Sanders vince un viaggio in lunetta realizzando entrambi i tiri, ma per la Fortitudo è Mancinelli a macinare punti; Tomassini trascina i suoi con due triple siderali, ma questa volta Okereafor non ci pensa un attimo ed è glaciale dai 6.75. Casale adesso preme sull’acceleratore con il canestro di Blizzard e la tripla di Tomassini: è Cinciarini a chiudere il quarto 50-42.
Il terzo quarto si apre con il canestro di Cinciarini e il suo 2/2 dalla lunetta, dall’altra parte ci pensa subito Severini ad andare a segno con un tripla per il 53-46: la Fortitudo alza la difesa e Gandini e Cinciarini piazzano il break che porta Bologna a un solo possesso di distanza. Ancora una volta è Blizzard a salire in cattedra dalla lunga distanza e la Fortitudo risponde in un amen con Mancinelli (56-55): puntuale arriva Denegri dall’arco ma commette qualche errore di troppo in difesa ed è il solito Mancinelli a impattare. Ora gli ospiti vogliono mettere la freccia e alzano ulteriormente il ritmo portandosi in vantaggio con Cinciarini: Casale ci prova dalla lunetta con Marcius e Bellan, ma gli ospiti sembrano aver trovato la giusta inerzia e mantengono consistente il vantaggio (62-72). Tomassini torna in lunetta e chiude il quarto 64-72.
L’ultimo periodo si apre con il canestro di Sanders e la tripla di Denegri, mentre i rossoblu cercano di stringersi in difesa: è Rosselli il primo a segnare per la Fortitudo, seguito da Mancinelli che realizza così il 69-76. La Novipiù è in difficoltà e Tomassini prova a scuotere i suoi, Sanders lo segue a ruota sfruttando un canestro in contropiede e Severini realizza il 75-76: il PalaFerarris è una bolgia, mentre Mancinelli e Tomassini tengono la sfida sul filo dell’equilibrio (77-78). Coach Pozzecco chiama il suo ultimo timeout a disposizione, al rientro Casale difende a tutto campo e il canestro e fallo di Sanders riportano i rossoblu in vantaggio (80-78); Cicnciarini ribalta nuovamente il punteggio con una tripla, mentre il ferra sputa fuori il tiro di Blizzard. E’ un ultimo minuto di fuoco, con Cinciarini che va ancora a segno (80-83) e Severini che realizza entrambi i liberi: Rosselli sbaglia il canestro del possibile allungo, Tomassini fa esplodere il PalaFerraris con una tripla 85-83.