SAN MARTINO DI ROSIGNANO (mb) – Basilico, insalata, pomodori e sedano coltivati in una serra idroponica per ottimizzare i raccolti. L’interessante iniziativa è stata presentata questa mattina, venerdì 7 maggio, all’Istituto Luparia alla presenza di autorità ed amministratori comunali. La serra idroponica, che si trova nella scuola, è un metodo in assenza di terra che permette ai coltivatori di ottenere un raccolto più ampio e di qualità, prevedendo l’uso di speciali soluzioni, appositamente studiate, e di nutrienti vari (azoto, fosforo, potassio e micro elementi necessari per la crescita). Spiegano al Luparia: “con questo sistema, ad esempio, un ciclo di insalata è pronto per essere consumato in quaranta giorni, tutto l’anno, poiché vengono controllati i parametri vitali della pianta: temperatura, acqua e luce. L’acqua utilizzata per l’alimentazione idrica delle piante viene aggiunta ad una soluzione di elementi nutritivi”. La serra della scuola, finanziata dal contributo del Rotary Club di Casale Monferrato, è stata progettata e fornita da Hydroinvent di Gallarate, e sarà uno strumento in più a disposizione degli alunni per svolgere attività didattica e di ricerca direttamente in campo.
Servizio su La Vita Casalese del 13 maggio